N. Jarry b. T. Etcheverry 6-7(5) 7-6(5) 6-2
Sul centrale di Santiago del Cile per la finale dell’ATP 250 Movistar Chile Open, per quasi tre ore, tutto il pubblico presente ha intonato cori per il beniamino di casa Nicolas Jarry, che ha vissuto due settimane incredibili. Neanche un mese fa, veleggiava intorno alla 136esima posizione del ranking ma grazie alla semifinale raggiunta la scorsa settimana a Rio e al successo in patria di ieri ottenuto in finale contro l’argentino Etcheverry, salirà alla posizione numero 52 del ranking.
Il 27enne cileno ha festeggiato il secondo titolo in carriera. Il primo fu a Bastad nel 2019, ma questo ha un sapore speciale, perchè Nicolas è stato circondato dall’affetto del suo pubblico e della famiglia e soprattutto perchè è il primo dalla squalifica per doping con cui ha dovuto fare i conti per un anno nel 2020. “È davvero incredibile. Non posso credere di essere il campione in questo storico torneo”, ha detto Jarry dopo la partita tenendo il figlio neonato tra le braccia. “Significa molto per me, soprattutto per le due settimane di fila che ho disputato. È stata molto dura e sono riuscito ad andare avanti questa settimana. È stato fantastico“.
ATP Santiago, Jarry la spunta su Etcheverry in rimonta
Il primo set procede in parità: una sola occasione per Jarry di portarsi avanti nel corso del quinto gioco; non sfruttata, la conclusione è il tie-break. Il cileno commette due errori sul 5-5 – un diritto diagonale in corridoio e una risposta di diritto steccata, che regalano di fatto il primo parziale all’argentino numero 61 ATP.
Jarry, che ha vinto le sue ultime quattro partite del torneo in tre set, non ha nessuna intenzione di mollare e in avvio di secondo parziale, si procura due palle break di cui la seconda è quella buona. Si porta avanti agevolmente sul 4-1 e sembra tutto rimandato al parziale decisivo. Il cileno però continua ad essere troppo falloso e nel settimo gioco, sulla seconda delle due palle break concesse all’avversario, commetto un sanguinoso doppio fallo. L’argentino completa la rimonta e riaggancia il beniamino di casa sul 4-4. Si giunge allora di nuovo al tie-break; stavolta è l’argentino a subire il mini break decisivo che manda Jarry a set point. Nell’ovazione generale, il cileno serve a uscire da sinistra e chiude con lo smash.
Etcheverry, che alla sua prima finale in carriera si è trovato a due punti dal suo primo titolo ATP sul 5 pari nel tie-break del secondo set, non è riuscito a dare la zampata finale; rinnovato nella fiducia, Jarry ha annichilito l’argentino nel parziale decisivo.
“Penso che [Tomas Etcheverry, ndr] sia sceso un po’ nel terzo set. Ho provato a spingere con tutto il mio cuore qui”, ha detto Jarry. “Ha giocato un torneo incredibile, due set incredibili. Sono riuscito a vincere il secondo tie-break, che sapevo essere molto importante dal punto di vista emotivo”.