A Indian Wells si stanno rivedendo bagliori della Emma Raducanu che vinse lo US Open. L’inglese ha eliminato la testa di serie n. 13, Beatriz Haddad Maia, in due ore e 21’ di partita. Per lei ora arriva la sfida con Iga Swiatek agli ottavi. E’ sempre sulla strada della ricerca personale e individuale, ma un passettino in avanti lo sta compiendo in questo inizio di stagione: “Sto giocando a un livello molto alto e ho fatto benissimo nel primo e nel terzo set. Ho avuto dei momenti davvero positivi e sono contenta di come il mio tennis si sia alzato nel momento decisivo del match“, afferma Raducanu. La gara per il suo andamento è stata simile a quella del giorno prima di Medvedev contro Ivashka, con una pausa prolungata nel secondo set e un rientro poderoso in campo per vincere il parziale decisivo: “Ho preso ispirazione da lui. E’ comune, purtroppo, che a livello di concentrazione qualcosa venga meno specie dopo aver dominato il primo parziale. Succede spesso e devi essere bravo a ripartire nel terzo set”.
Il punto di non ritorno nella sua carriera è rappresentato dalla straordinaria vittoria all’UsOpen nel 2021 a 18 anni e mezzo, dopo la quale ha manifestato evidenti segnali di scarsa tenuta mentale. Ma in questi mesi qualcosa è cambiato in positivo: “Sto facendo un ottimo lavoro mentale, sto lavorando sulla mia testa e i risultati si vedono nel modo in cui colpisco la palla nei momenti decisivi. Il punto della svolta è stato quando ho annullato il break point in avvio di terso set: a livello di convinzione personale mi ha fatto molto bene”.
Prossima avversaria sarà Iga Swiatek, entrambe si sono affrontate a Stoccarda l’anno scorso ma sulla terra battuta: “Sono test fondamentali per la mia crescita. Non si può paragonare questa sfida alla precedente. Non vedo l’ora di scendere in campo”. Raducanu si trova a casa sua negli States, sarà per l’aria che respira simile a quella respirata durante lo Slam vinto, sarà per il calore degli americani: “Adoro l’America, ci vengo molto volentieri. Sono tutti socievoli con me e ciò mi fa star bene. Devo solo ricordarmi di cambiare corsia quando sono al volante”, scherza la britannica.