Ci hanno provato due senatori, e addirittura il Governatore della Florida, Ron DeSantis del Partito Repubblicano con una lettera inviata al Presidente degli Stati Uniti d’America Joe Biden per permettere a Novak Djokovic la partecipazione al Miami Open presented by Itaù. Tutti tentativi invani. Arriva ora l’ufficilità: Novak Djokovic si è cancellato dall’entry list del torneo Masters 1000 di Miami. Al suo posto entrerà direttamente nel tabellone principale il colombiano Daniel Galan.
Si conclude qui la prima parte della saga Novak Djokovic contro il governo degli Stati Uniti. Infatti dopo il Sunshine Double, il circuito approderà in Europa per la primavera su terra rossa e l’estate sull’erba. Insomma, da aprile a luglio Novak non dovrà (presumibilmente) preoccuparsi di questioni extra-tennistiche legate ai vaccini e all’ingresso nei Paesi. Ci aspetterà un secondo capitolo in agosto quando il tour ATP tornerà in Nord America?
Per il serbo sembrano non esserci possibilità di giocare, con grande dispiacere degli organizzatori del Challenger di Sanremo che avevano provato a invitarlo al loro evento: sfortunatamente per loro e i fans di italiani di Djokovic, una ferrea regola impedisce ai Top10 di partecipare ai tornei del circuito minore.
Confermata inoltre anche l’assenza di Sebastian Korda dal torneo di Miami; al suo posto Denis Kudla. Il nostro Marco Cecchinato per ora è il primo degli esclusi dal tabellone principale e quindi un altro eventuale ritiro consentirebbe al tennista di Palermo l’ingresso diretto evitando le qualificazioni.