Sconfitta senza troppi rimpianti per Jannik Sinner nella semifinale in California, secondo il direttore Ubaldo Scanagatta:
“Se Alcaraz non avesse avuto una pausa di 11 punti consecutivi dal 4-2 nel primo set, la sua sarebbe stata la partita perfetta. Sinner non si deve deprimere. Ha tempo per fare altri progressi. Chi preoccupa è invece Matteo Berrettini”
E sulla finale:
“Contro Medvedev, vittorioso in 19 partite di fila e alla quarta finale consecutiva, sarà battaglia durissima.“