Con il Millennium Open in Portogallo si apre la stagione sulla terra battuta europea che durerà più di due mesi fino alla finale del Roland Garros prevista per l’11 giugno. All’Estoril i giocatori italiani non mancano di certo. Ben 5 gli azzurri nel tabellone con tre che hanno subito esordito nella prima giornata.
C’era un derby in programma: Fabio Fognini e Alessandro Giannessi, proveniente dalle qualificazioni, hanno chiuso il programma sul Centrale al calar delle tenebre. Non c’è stata mai partita con Fabio che ha dominato con un perentorio 6-2 6-1 in meno di un’ora. Una vittoria che dà morale a Fabio che deve cercare di mantenere un posto nei primi 100 del mondo.
Il suo avversario al secondo turno sarà un altro italiano, garantendo quindi un nostro giocatore ai quarti di finale. Marco Cecchinato ha battuto Diego Schwartzman in una sfida tra ex semifinalisti di Parigi (2018 e 2020 rispettivamente). Un risultato che sarebbe sorprendente solo per il blasone dell’avversario ma l’argentino è ormai in crisi profonda, solo 3 vittorie su 13 partite giocate nel 2023 e così Marco ne ha approfittato e dopo aver vinto il primo set per 6-3, è stato protagonista di un secondo set infinito durato 1h25 e chiuso da Ceck 10 punti a 8 al tie-break. Un tie-break rocamblesco dove Cecchinato sembrava spacciato sotto 5-2 con due mini-break e dove ha poi affrontato anche un set point contro sul 7-8, in cui Diego ha commesso un sanguinoso doppio fallo. I punti giocati nel secondo set sono stati addirittura 107, 54 vinti dall’argentino, 53 dall’azzurro. Marco ha vinto quelli più importanti.
I precedenti tra Fognini e Cecchinato dicono 3-1 per il ligure, tutti sulla terra battuta ma piuttosto datati tranne l’ultimo vinto da Fognini in 3 set a Belgrado lo scorso anno. I due ci arrivano con una classifica praticamente identica: 96 Cecchinato e 97 Fognini, di certo una situazione inedita rispetto alle loro precedenti sfide.
Martedì in campo Giulio Zeppieri (contro Joao Sousa) e Luca Nardi (contro Miomir Kecmanovic)