D.Thiem. b. [8] B.Shelton 6-2 6-2
Dominic Thiem sta tornando lui? Sicuramente è presto per dirlo, dopo un avvio di stagione molto faticoso, ma all’Estoril Open arrivano buoni segnali. Dopo aver sconfitto il connazionale Sebastian Ofner con il punteggio di 3-6, 6-3, 6-4, l’ex campione dello US Open ha rifilato un duplice 6-2 a uno dei talenti più brillanti della nuova generazione, l’americano Ben Shelton. Ben era al primo torneo sulla terra rossa europea, ma l’aver vinto con questa facilità, esprimendo peraltro lampi del suo miglior tennis, è per Thiem qualcosa di incoraggiante.
PRIMO SET – Shelton parte con le marce alte: dopo aver tenuto il game d’apertura breakka Thiem in quello successivo. La reazione austriaca non tarda ad arrivare così come il contro break nel terzo gioco. Shelton sembra accusare il ritorno dell’austriaco e le sue scelte tattiche ne sono una conseguenza. Nel quinto gioco Thiem arriva nuovamente a palla break. L’ex numero 3 del mondo non si fa pregare e la trasforma grazie ad una contro smorzata che lo porta avanti nel punteggio. Ora l’austriaco è in totale controllo della partita, Shelton prova a forzare ma esagera. Arriva l’ennesimo break nel settimo game, il quinto gioco consecutivo per Thiem, che lo porta a servire per il 6-2 finale.
SECONDO SET – La ripresa comincia con i due giocatori attenti a non concedere nulla al servizio. Thiem però trova il modo di fare breccia nella difesa dello statunitense, e nel terzo game ottiene un altro break. Altre quattro palle break austriache arrivano nel quinto gioco, il più lungo della partita, Shelton annulla le prime tre, ma non può nulla sulla bella risposta di Thiem. Si gira sul 4-1. Il primo 15 dell’ultimo game è di Shelton, ma è giusto l’unico punto che gli concede Thiem che grazie ad una serie di prime palle arriva a due match point. Gli basta il primo, un servizio ben piazzato per raggiungere gli ottavi di finale. Attenderà il vincente tra Roberto Bautista Agut e Quentin Halys.
[6] M.Kecmanovic b. J. Rodionov 6-0 6-1
Il punteggio non lascia molto spazio alla cronaca, ma la versione odierna di Miomir Kecmanović si è lasciata guardare. Un solo game concesso all’austriaco Jurij Rodionov in una partita che ha avuto la parvenza di un riscaldamento in vista del doppio che il serbo gioca nel pomeriggio. Le statistiche ci dicono che il serbo non solo ha servito con buoni risultati (76% di punti vinti con la prima) ma ha anche risposto alla grande (61% sulla prima palla; 65% sulla seconda). Il primo set si consegna così nelle mani di Kecmanovic dopo tre break consecutivi rifilati a Rodionov nel primo, nel terzo e nel quinto gioco. Nella ripresa il copione non cambia, se non per l’unico misero gioco conservato dall’austriaco nel terzo game. Al resto ci pensano i break del serbo nel quinto e nel settimo gioco. Al prossimo turno Kecmanovic sfiderà il vincente del match tra Bernabe Zapata Miralles e Hubert Hurkacz.