Il commento di Ubaldo Scanagatta
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Sintonizzarsi con Charleston, Carolina del Sud, è come fare un salto negli anni 70. Il WTA 500 è l’ultimo torneo professionistico (insieme al challenger di Tallahassee) a disputarsi sulla terra verde, variante di quella rossa, che ebbe la sua età dell’oro proprio quarant’anni fa, quando per tre edizioni (dal 1975 al 1977) fu il manto dello US Open, addolcendo la transizione che avrebbe visto lo Slam americano abbracciare l’odierno cemento. Oggi, nonostante sia ancora molto presente negli Stati Uniti, la terra “hawaiana” è stata praticamente estromessa dal tour mondiale. Il prestigioso WTA 500 di Charleston, tuttavia, resiste, e presenta nella sua cinquantesima edizione un parterre di tutto rispetto.
Si sono conclusi, nella giornata del 5 aprile, i match di secondo turno: in campo tutte le principali teste di serie, e quasi tutte hanno portato a casa piuttosto facilmente i loro impegni.
Badosa supera Fernandez e trova Pegula
Ha aperto il programma sul centrale Paula Badosa. La spagnola, numero dodici del seeding, era opposta a Leylah Fernandez, ex finalista dello US Open. Badosa è passata in due set complicati: nel primo ha dovuto recuperare un break di svantaggio e poi conseguirne un altro per chiudere 7-5; nel secondo è stata lei a farsi recuperare ma ha poi chiuso al tiebreak per otto punti a sei. Paula troverà la russa Shnaider.
Sul suo cammino si prospetta inoltre la sfida con Jessica Pegula, numero uno del seeding. La statunitense ha lasciato soltanto due giochi a Blinkova, archiviando la pratica sedicesimi in un’ora e tre minuti. Affronterà Irina Begu. La rumena ha eliminato Sofia Kenin, ex campionessa in Australia, oggi scesa al numero 142 ed ammessa al tabellone principale grazie ad una wild card. 6-1 6-4 il netto risultato finale.
Avanza la classe ’97 con Kasatkina e Bencic
Vittorie agevoli anche per le teste di serie numero tre e quattro: Daria Kasatskina ha lasciato appena tre giochi a Madison Brengle (6-2 6-1), mentre Belinda Bencic non ha avuto problemi con la qualficata canadese Sebov, battuta 6-0 6-3. Kasatskina affronterà Pera agli ottavi, Bencic se la vedrà con Rogers: l’americana ha battuto la connazionale McNally in tre combattuti set: 6-7 7-5 6-1. Nessun problema neanche per Keys nell’altro derby a stelle e strisce: la numero nove del mondo ha chiuso in un’ora e otto minuti per 6-1 6-2 il match con Hailey Baptiste, numero 275 del mondo. Nuovamente in campo, oggi, le teste di serie, incluse la numero due, Ons Jabuer, e la 6, Victoria Azarenka.