[1] C. Ruud b. Q. Halys 6-4 3-6 7-6(2)
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Dopo la netta sconfitta di Marco Cecchinato per mano di Miomir Kecmanovic, nella seconda semifinale dell’Estoril Open si è registrata la vittoria della testa di serie n. 1 Casper Ruud sul ventiseienne francese Quentin Halys, che era arrivato al weekend decisivo della competizione eliminando nel corso della settimana la testa di serie n. 4 Roberto Bautista Agut e l’ex campione dello US Open Dominic Thiem.
Ruud, che sta cercando di recuperare un inizio di stagione piuttosto complicato durante il quale ha dichiarato di aver sbagliato programmazione, ha dovuto faticare per due ore e 10 minuti per avere la meglio del francese n. 80 del mondo spuntandola solamente al tie-break del terzo set.
Dopo essersi aggiudicato il primo set grazie all’unico break ottenuto in apertura di incontro, Ruud ha poi dovuto subire il ritorno di Halys che è andato subito in vantaggio nel secondo set per 4-1, ha annullato la palla del controbreak al settimo gioco ed ha poi chiuso il secondo parziale per 6-3.
Nel terzo set, anch’esso dominato dai servizi e nel quale non ci sono stati né break né palle break, Ruud ha comunque dovuto sudare le fatidiche sette camicie per tenere a bada il transalpino, che ha sfruttato a meraviglia la posizione arretrata del norvegese sulla risposta con frequenti discese a rete e serve&volley, cui ha aggiunto anche diverse smorzate molto ben eseguite.
Nel quinto game del terzo set, il più lungo dell’incontro, Ruud ha avuto bisogno di 16 punti per tenere la sua battuta, nonostante poi da quel momento in avanti abbia ceduto solamente tre “quindici” nei successivi turni di battuta.
Nel tie-break decisivo non c’è stata storia: Ruud è andato subito avanti 3-0 con due minibreak, cambiando poi campo sul 4-2 e chiudendo il match due punti più tardi.
Si tratta della sedicesima finale raggiunta in carriera da Ruud, di cui 9 vinte e sei perse, con tre tornei vinti solamente lo scorso anno. Solamente tre invece le finali raggiunte in precedenza da Kecmanovic, una delle quali però è arrivata in questa stagione, sul cemento all’aperto di Delray Beach in Florida quando venne sconfitto da Taylor Fritz.
I precedenti sono sorprendentemente in favore del serbo, che si è aggiudicato entrambi gli incontri a livello di main draw ATP, pur perdendone un terzo che si è disputato nelle qualificazioni degli Internazionali BNL d’Italia. Tutti i match sono però datati 2019, quindi quasi quattro anni fa, quando Ruud non aveva ancora compiuto il salto di qualità che lo scorso anno l’ha visto arrivare a una vittoria dalla vetta del ranking ATP.