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L’unico italiano superstite nel tabellone di doppio del Rolex Montecarlo Masters rimane Jannik Sinner, che ieri in coppia con Diego Schwartzman ha sorpreso i n°8 del seedinig Granollers/Zeballos. Simone Bolelli e Lorenzo Musetti infatti, impegnati oggi, hanno subito salutato il torneo contro Taylor Fritz e Holger Rune.
Il duo azzurro è partito meglio, tenendo a zero il primo turno di battuta e trovando il break al punto decisivo nel terzo game, allungando sul 3-1. Poco dopo, però, lo statunitense e il danese sono rientrati in partita, strappando anche loro la battuta al deciding point e portandosi sul 4-3. Non ci sono più state chance in risposta per nessuna delle due coppie, almeno fino a quando, avanti 6-5, Fritz e Rune sono riusciti a procurarsi due set point, comunque ben annullati dagli italiani.
Al tie-break la partenza bruciante di Taylor e Holger ha fatto la differenza: i due hanno vinto cinque dei primi sei punti, girando sul 5-1 e chiudendo poco dopo al quarto set point, gestendo il tentativo di rientro in extremis di Bolelli e Musetti. Nel secondo set è stato fatale agli azzurri il break subito in apertura – quando conducevano 40-0 – anche perché nel corso del set hanno racimolato soltanto un punto in quattro turni di risposta. Nel settimo gioco è arrivata la definitiva condanna, con il doppio break in favore dei due top10 in singolare che hanno poi trionfato 7-6(5) 6-2 in poco meno di 1h30.
Domani, nel loro match di secondo turno, Fritz e Rune sfideranno i n°4 del seeding e campioni olimpici Mektic/Pavic, in un contrasto di stili che si preannuncia interessante. Dando uno sguardo gli altri risultati, Fabrice Martin e Andreas Mies si sono imposti al super tie-break contro Francisco Cerundolo (prossimo avversario di Matteo Berrettini in singolare) e Daniel Evans. L’argentino e il britannico non hanno sfruttato due match point, arrendendosi 6-3 4-6 11-9. Martin e Mies saranno i prossimi sfidanti di Diego Schwartzman e Jannik Sinner, che si affronteranno domani sul campo 11 dopo il l’incontro tra Gonzalez/Molteni e Cressy/Middelkoop, in programma non prima delle 11.
Vincono anche i fratelli Tsitsipas, in gara grazie ad una wild card, bravi ad imporsi 7-6(3) 6-7(4) 10-5 su Grigor Dimitrov e Hubert Hurkacz. I greci affronteranno le teste di serie n°3 Arevalo/Rojer al secondo turno. Successo anche per Ivan Dodig e Austin Krajicek, che hanno battuto 7-6(3) 6-3 i finalisti dell’Australian Open Nys/Zielinski.