È iniziato in punta di piedi, il Rolex Monte-Carlo Masters, con tre soli incontri del tabellone principale, eppure ha già fatto abbastanza rumore. Prima di quelli, però, la vittoria di Luca Nardi, annullando due match point a Otte, che ha così superato le qualificazioni.
In punta di piedi, dicevamo, ma con una sfida da 3 ore e 18 minuti, con la decima testa di serie a un punto dall’eliminazione. Trattandosi di Hubert Hurkacz, la cui sconfitta all’esordio portoghese contro Zapata Miralles non aveva particolarmente sorpreso, non avrebbe fatto alzare le sopracciglia quella di fronte a Laslo Djere, che sulla terra non è un bel cliente per molti, soprattutto per quelli che non ci sgambettano sopra con disinvoltura. Alla fine Hubi l’ha vinta 6-7(5) 7-6(5) 7-6(5), annullando con un ace alla T un match point al dodicesimo gioco del terzo set dopo che ne aveva visti sfumare quattro, di cui tre nel suo turno di battuta sul 5-4, uno con il doppio fallo. Non è mancato uno scambio da 40 colpi sul 4 pari nel secondo tie-break, vinto dal polacco che al punto successivo è andato a farsi una passeggiata a rete per riprendere fiato prima di mettere a segno una risposta profonda e l’ace esterno.
C’è stata anche la vittoria netta di Nicolas Jarry su un Borna Coric che quest’anno sta faticando il giusto, con due sconfitte all’esordio al Sunshine Double e non molto di più nei due mesi precedenti. 6-2 6-3 per il cileno che non ha concesso palle break. Infine, Jaume Munar ha battuto Marc-Andrea Huesler 7-6(3) 4-6 6-4 guadagnandosi lo scontro con Rublev.
Nota a parte per il doppio, con la coppia inedita formata da Jannik Sinner e Diego Schwartzman che ha eliminato al tiebrekkone il duo numero 8 del seeding, Granollers-Zeballos.