SLOVACCHIA-ITALIA 2-2
A.K. Schmiedlova (SVK) b. J. Paolini (ITA) 6-1 4-6 6-4
Sconfitta amara per Jasmine Paolini che cede al terzo set contro Anna Karolina Schmiedlova dopo aver avuto la palla per 4-0 nel set decisivo. A Bratislava ora la sfida è riaperta.
Il match – l’inizio di Paolini è di ottima qualità, spesso riesce a prendere in mano le redini dello scambio, tentando di muovere la potente slovacca, che parte bene al servizio, arma che sfrutta per trarsi d’impaccio da due palle break nel primo game. Ma andando avanti, esce fuori il maggior peso di palla di Schmiedlova, che le permette di lasciare poco spazio all’azzurra, e soprattutto di toglierle condizioni di certezze e arrivare a causarle errori in serie che nel quarto gioco diventano punto critico: caos totale per la n.4 d’Italia, che quasi non vede più il campo e regala un break alla giocatrice di casa andando poi sotto 4-1. Emergono poi sempre più le qualità della slovacca, in passato anche top 30, autrice di un rovescio eseguito alla perfezione e di mostruosa efficacia. E proprio con il suo colpo migliore Schmiedlova rende Paolini una sorta di sparring partner, incapace di tollerarne le accelerazioni e i vincenti (sia incrociati che lungolinea), tanto da trovarsi sotto di due break. Poco dopo la n.96 del mondo chiude 6-1, con l’ennesimo regalo di Jasmine, un primo set giocato alla perfezione, senza sbavature e con colpi sempre precisi e potenti, che hanno reso impossibile gareggiare a una versione spentissima dell’azzurra (ben 15 non forzati).
Paolini inizia alla grande il secondo set, ben aggressiva in risposta, anche approfittando dei primi errori della slovacca, così da andare avanti di un break. Il vantaggio assume però ben presto le sembianze di un fuoco fatuo, con Schmiedlova brava a salire sulla palla e a mettere su Jasmine tutta la pressione, così da rifarsi subito sotto. Da lì in poi la partita procede secondo il susseguirsi dei servizi, salvo una palla break non sfruttata da Paolini, che deve tentare di impedire di trovare il rovescio alla slovacca e costringerla sul dritto (specie lungolinea) per avere chance di forzare il terzo. Se oggi il dritto le manca, e quando c’è stenta, Jasmine di cuore e grinta ripara sul rovescio per rimanere attaccata alla partita e mettere in difficoltà l’avversaria, contando anche su una risposta che gradualmente sale di livello. Tutto ciò coincide con una Schmiedlova che non tiene il mostruoso gioco mostrato nel primo parziale, e infine, pur lottando, cede 6-4 perdendo il servizio sotto un’altra gran risposta di un’azzurra rinvigorita.
Partenza a razzo per Paolini anche nel terzo set, subito 2-0 per l’azzurra aiutata da un paio doppi falli commessi dalla slovacca nel suo prime game di battuta del parziale. Questa volta, però, a differenza di quando accaduto nella seconda frazione, Jasmine conferma il break di vantaggio salendo 3-0 nel punteggio non prima tuttavia di aver concesso una palla del contro-break ai vantaggi, dopo aver sperperato un iniziale 40-15 con due errori consecutivi di dritto.
La tennista toscana oramai è irrefrenabile nel mettere costante pressione all’avversaria tramite chirurgiche risposte anticipate, sfruttando alla perfezione la percentuale bassa di prime in campo di Schmiedlova. Così facendo, dunque, la n. 66 WTA di forza si porta sullo 0-40 con tre chance per ipotecare il passaggio alle Finals, ciononostante non riesce a convertire nessuna delle tre possibilità che l’avrebbero mandata sul 4-0 “pesante” permettendo alla giocatrice di casa di salvarsi e rimanere ancora abbarbicata al match.
Purtroppo nel gioco successivo, come spesso accade quando si mancano occasioni per soffocare definitivamente la rivale, la 27enne di Castelnuovo di Garfagnana a causa prima di sanguinoso schiaffo al volo perso in lunghezza sul 15-30 e successivamente di un altrettanto grave bimane affossato in rete sul 30-40 ha restituito alla n. 96 del mondo anche l’unico vantaggio che l’era rimasto: da un assai probabile 4-0 ci si ritrova 3-3, con una sequela di 13 punti a 3 a favore di Anna Karolina dal 3-0 e 0-40 per l’italiana.
La frittata viene completata da Jas, che dopo essersi vista interrompere la striscia di cinque game vinti in successione tra la fine del secondo e questa prima parte del terzo, adesso perdendo per la seconda volta il turno di servizio nel set si trova addirittura nella scomoda situazione di dover inseguire quando invece poteva già aver chiuso la contesa (4-3 per Schmiedlova).
Nel frattempo l’appannamento della n. 4 d’Italia è conciso anche con una decisa crescita una battuta della n. 1 slovacca: innalzamento del servizio avversario, dovuto in parte al blackout di Paolini che ha ridato fiducia e convinzione alla 28enne di Kosice. Jasmine fa il suo per concedersi un’ultimissima possibilità di allungare il parziale, accorciando sul 4-5 e cacciando anche un urlo intimidatorio per far capire a chi c’è nella metà campo opposta di crederci ancora con tutte le forze. Ma nel momento della verità, Schmiedlova è impeccabile: spinge alla grande con il dritto incrociato per poi sublimare la sua rimonta con due ace consecutivi negli ultimi due punti dell’incontro. 6-4 in 53 minuti, con filotto di 5 giochi a 1 in favore della slovacca dal 3-0 Paolini, Slovacchia-Italia 1-2: il team di casa accorcia le distanze e rimanda la conclusione del tie. Adesso spazio allo scontro fra le n. 2, Hruncakova-Giorgi.