dal nostro inviato a Barcellona
[9] L. Musetti b [7] C. Norrie 3-6 6-4 6-1
Grande prestazione del nostro Lorenzo Musetti, che a Barcellona a dispetto di un avvio di partita molto complicato riesce a far girare una partita che a un certo punto sembrava decisamente indirizzata, in questo che era il primo scontro con Cameron Norrie.
Primo set: Norrie serve bene, Musetti deve inseguire
dopo l’altalena di emozioni di Sinner arriva il turno di seguire Musetti sul più raccolto campo Gimeno. Musetti parte trovando subito un ottimo ritmo di palla e difatti è lui il primo a passare in vantaggio: break ottenuto a zero, sfruttando anche qualche imprecisione di Norrie – soprattutto col dritto – e 2-1 con servizio per Lorenzo. Il britannico però aumenta le variazioni con palle corte e discese a rete, tanto da trovare il contro-break immediato. Il servizio, come nel match di Sinner, non ha una grande influenza in questa fase di gioco e Musetti ha di nuovo due palle break, brillantemente annullate da Norrie (persino col serve and volley). Tanti scambi prolungati nei primi giochi, con i due giocatori che sembrano studiarsi per capire chi ne abbia di più sul palleggio. Per i bookmaker a inzio match il favorito – seppur di misura – è il britannico; vedremo se Lorenzo saprà smentirli, in questo primo match-up fra i due. L’equilibrio è sottile e infatti dopo il break non trasformato da Lorenzo nel game successivo è proprio l’italiano a doversi salvare, con un magnifico passante di rovescio in controbalzo. Ma sulla seconda opportunità il britannico ha la meglio e passa lui a condurre di un break. In queste prime battute il colpo più pesante in gioco è il dritto di Norrie, il problema per Musetti è tenerlo a bada, specialmente nelle situazioni di difesa sul rovescio: in quei frangenti è fondamentale che i rovesci slice non diventino preda degli inside in del tennista di sua maestà. Dopo un buon inizio insomma il parziale prende decisamente la via dell’arcipelago britannico. Grazie a dei numeri incredibili con la prima palla (22 su 25 punti in campo) Norrie si aggiudica poi il primo set per 6-3 in 36 minuti.
Durante la pausa tra i primi due set, Musetti richiede l’intervento del fisioterapista per un problema all’avambraccio, nella parte alta vicino al gomito. Non è necessario un medical time-out, ma sicuramente le indicazioni non sono positive per il resto del match. Anche ad inizio secondo set Norrie riesce bene nel suo obiettivo, quello di tenere Musetti il più lontano dalla linea di fondo con colpi non eccessivamente pesanti ma certamente profondi.
Secondo set: Musetti supera un fastidio all’avambraccio e la porta al terzo
L’intervento del fisio sembra aver dato i suoi effetti, non fosse altro dal punto di vista mentale. i primi game vanno via seguendo i servizi fino al lottato sesto game nel quale Lorenzo stringe i denti e si salva, mentre Norrie continua a macinare al servizio prime in campo., ma Lorenzo tiene botta e si aggrappa a tutte la determinazione di cui ha a disposizione per issarsi a break point, dopo uno scambio nel quale fa letteralmente il tergicristallo. palla break che si gioca sulla seconda del britannico, che però è bravo ad anticipare e giocare la sua solita mortifera soluzione di dritto inside out; l’occasione così sfuma e si continua con il punteggio che rispecchia l’andamento dei turni di servizio. Adesso entrambi se la giocano a viso aperto senza paura di chiudere il punto a rete. Per Lorenzo la concentrazione è al massimo per rimanere in scia, e si vede anche dalla percentuale di prime in campo, che a metà del secondo set supera il 90%. Purtroppo spingere il motore al massimo per un tempo prolungato poi ha un costo. nel nono game il servizio si inceppa e Norrie a due palle break che suonerebbero di condanna. ma qua Lore da prova di grande coraggio e si salva con qualità con un dritto ad uscire vincente che pizzica la linea e un rovescio di puro polso dalla terra di nessuno. Musetti c’è e adesso cerca anche di approfittare delle condizioni meteo (si alza un po’ di vento che spazza il campo) e le traiettorie alte e liftate del nativo di Carrara sembrano dare fastidio a Norrie; set point Lorenzo che approfitta del passaggio a vuoto di Cameron che nel game spara fuori tutti assieme tre dritti, fino a quel mondo sicuri come un conto in banca per il britannico. Set che termina quindi 6-4 in favore di Musetti che nonostante la flessione finale chiude con oltre l’80% di prime in campo. Sarà fondamentale continuare così per potersi giocare il tutto per tutto nel terzo.
Terzo set: Musetti domina alla distanza
si va così al set decisivo e Musetti primo a servire che parte subito con il piede giusto, mentre al contrario Norrie subisce il contraccolpo psicologico e in un amen cede il servizio al carrarino, complice anche la sostanziale latitanza della prima. Avvio da sogno per Lorenzo che consolida il break e si porta sul 3-0, con Norrie che continua a sbagliare tanto sul dritto. Pensare però in una passeggiata di salute contro un combattente come Norrie però è vano; come evidenziato anche ieri da Tartarini (coach di Musetti) Norrie non è uno che si batte da solo; e infatti Cameron si rimette in partita limitando il passivo a un break, cercando di recuperare l’aggressività e la precisione perdute, non disdegnando di prendersi i punti a rete. Ma Musetti is on fire, nel sesto game Norrie va ancora nei guai al servizio, ma più per demerito suo, per merito dell’italiano: prima un missile lungolinea di dritto all’incrocio, dopo avere salvato l’impossibile e poi un morbido appoggio su una palla corta comunque ben giocata da Norrie completano l’opera; altro montante per Norrie che ormai non ha più risorse tecniche e nervose da opporre. Lorenzo chiude con un eclatante 6-1 in poco più di due ore di gioco.