[16] A. De Minaur b. (Q) M. Cecchinato 6-4 7-6
Dopo Andrea Vavassori, cade anche il secondo italiano impegnato in questo sabato nei secondi turni di Madrid 2023. Marco Cecchinato, infatti, non tiene fede al trend di questa giornata madrilena, che ha visto vittorie di diversi qualificati e sconfitte di alcune teste di serie a conferma di quanto siano particolari le condizioni di gioco nella capitale spagnola. Il palermitano tuttavia perde in due set da Alex De Minaur una partita che avrebbe potuto portare a casa (come aveva fatto nelle tre precedenti occasioni in cui aveva affrontato l’australiano sulla terra). Grande equilibrio in questo match, con Cecchinato che ha offerto una buona prestazione; De Minaur, tuttavia, è stato più preciso e cinico nei momenti chiave del match.
Primo set: De Minaur più bravo di Cecchinato sulle palle break
Alla prima palla break De Minaur sceglie la soluzione giusta: nel terzo gioco sale 30-40 dopo un errore dell’italiano, poi è aggressivo sulla seconda di servizio ed entra in campo per ottenere il 2-1 e servizio. Potrebbe andare sul doppio break, l’australiano, perché ha due palle del 5-2, ma Ceck se la cava di mestiere e porta a casa un game complicatissimo. Spesso è Cecchinato a fare la prima mossa per cercare di girarsi sul dritto ma l’altro contrattacca e sa cambiare l’inerzia dello scambio. C’è equilibrio e Marco, nel breve volgere di un game, passa dal rischiare il doppio break all’andare vicino a rimettere in parità il parziale, arrivando per ben cinque volte a palla break. Ma un po’ è bravo Alex a salvarsi, un po’ è troppo passivo l’azzurro nei momenti che contano. Così De Minaur si salva, va 5-3 e poi chiude 6-4 in 42 minuti.
Secondo set: al tiebreak sfuma la partita di Ceck
C’è tuttavia la sensazione che la partita si possa “giocare” per l’azzurro. Ma serve migliorare nei momenti chiave. Ciò non succede ad inizio secondo set, perché De Minaur salva una palla break prima sull’1-0 e poi sul 2-1. Nella prima occasione è Cecchinato a doversi rimproverare qualcosa: da molto lontano stecca una palla che finisce nel cesto degli errori gratuiti. Sulla seconda è invece bravo e un pizzico fortunato l’australiano a colpire la riga con il dritto in manovra. Nel quinto game Cecchinato rischia di andare in apnea scivolando sullo 0-30, ma riemerge giocando bene.
Un nuovo momento di difficoltà per l’azzurro sorge sul 4-4, quando incappa in alcuni gratuiti e smarrisce la prima di servizio. Chiamato a tirare fuori il meglio di sé, il n°85 del mondo sventa due palle break e conquista un game fondamentale, che avrebbe potuto mandare il suo avversario a servire per il match. La partita continua ad essere equilibratissima: si arriva al tie-break, non prima però che De Minaur risalga da 0-30 nel dodicesimo gioco. Il n°16 del seeding viene a prendersi gli ultimi tre punti a rete, ma su due di essi l’italiano avrebbe potuto fare qualcosina di più. Anche il tie-break rispecchia l’andamento generale del match: equilibrio pressoché assoluto, in cui alla fine emerge l’australiano. Si gioca punto a punto e, dopo un rapido scambio di mini-break prima di girare sul 3-3, De Minaur si procura un match point. Cecchinato non risponde bene ad una sua seconda e, sotto 5-6, manda in rete il rovescio in uscita dal servizio, mandando in fumo le sue speranze di rimonta. Il Demon si impone 6-4 7-6(5) in 1h46 di gioco e sfiderà al terzo turno Aslan Karatsev, che ha eliminato il n°22 del seeding Van De Zandschulp con il punteggio di 6-2 7-5. L’unico italiano in gioco a Madrid resta Matteo Arnaldi, che domani al terzo turno se la vedrà con Munar.