In merito alla vicenda della sospensione comminata allo slovacco Andrej Martin – di cui abbiamo riferito lo scorso agosto – da parte dell’ITIA per assunzione di sostanze proibite, il magazine online Open Court riprende l’argomento aggiungendo i nuovi accadimenti degli ultimi due mesi. Innanzitutto, le linee guida della ITIA prevedono per una prima infrazione una sospensione fino a quattro anni, a meno che il giocatore riesca a provare la non intenzionalità del proprio operato.
Ed è quello che sembra Martin abbia fatto. Il suo racconto parla della sua partecipazione a un torneo di floorball agli inizi di giugno del 2022; il tennista riferisce di aver “per errore bevuto dalla bottiglia di un compagno di squadra, apparentemente identica alla mia, durante il torneo”. Il compagno di squadra in questione ha testimoniato di aver aggiunto delle gocce di ostarina alla sua acqua e il tribunale ha considerato la sua affermazione plausibile, così riducendo la durata della sospensione a 14 mesi.
Nonostante abbia ricevuto la notifica della positività a luglio, Martin ha però successivamente partecipato a una gara di triathlon e a più eventi di floorball, contravvenendo così ai termini della sua sospensione, che prevedono l’esclusione da eventi organizzati, sanzionati e autorizzati dagli organi di governo dello sport. Per questo motivo il provvedimento e stato posposto. La sua audizione ha avuto luogo lo scorso marzo e la decisione è stata presa il giorno 5 aprile. Il provvedimento avrà termine quindi nel giugno del 2024.
Martin è stato numero 8 del mondo nella categoria junior nel 2007, con buoni risultati sia nel singolare che nel doppio. Il suo migliore risultato nei tornei dello Slam risale al 2016, quando a Parigi si qualificò per il tabellone principale e passò due turni, battendo tra gli altri il francese Lucas Pouille per poi perdere da Milos Raonic. Con un trascorso in top 100, Andrei era un numero 158 del ranking al momento dell’annuncio della positività. Attualmente è numero 554, ma i pochi punti dei tornei che ha giocato dopo il test gli verranno tolti, così come quelli guadagnati nella finale del Challenger di Heilbronn agli inizi di maggio 2022. Apice della carriera: la finale a Umago persa contro Fabio Fognini nel 2016.