Roma inevitabilmente “Caput Mundi” specie per chi intravede in questo Masters1000 una grande opportunità per la propria carriera. A due settimane dal Roland Garros, con le unghie e con i denti tutti vogliono provare a entrare nel main draw del “1000” italiano.
Giornata magra per le italiane eliminate tutte quante. Tra le eliminazioni di lusso vi sono Eugenie Bouchard, Harriet Dart ed Erika Andreeva.
Capitolo Azzurro – Martina Colmegna, n. 356 del ranking, perde 6-2, 6-0 da Simona Waltert, classe 2000 svizzera. Jessica Bertoldo ha vissuto il suo sogno: da n. 1016 sfrutta la wild card per giocare con Aliona Bolsova Zadoinov. Un set ricco di emozione e un 6-0 subito, poi chiude 6-2. Deborah Chiesa, n. 428 del ranking, va due volte avanti di un break nel primo set prima di perdere 6-3, 6-1 da Camila Osorio, n. 100. Ysaline Bonaventure sconfigge Angelica Moratelli con un doppio 6-2 in un’ora e 10 minuti. L’azzurra ha fatto quel che ha potuto contro la testa di serie n. 3 delle qualificazioni.
Niente problemi per la testa di serie n. 1 delle qualificazioni, Viktoriya Tomova. Vince 7-5, 6-4 su Sachia Vickery. Ma soffre ed è costretta a salvare ben otto palle break sulle undici concesse.
Eliminata Eugenie Bouchard: la canadese esce sconfitta dal match con Dalma Galfi 7-6(4), 6-3. Ungherese che serve bene nei punti decisivi, mentre la canadese è stata incapace di sfruttare le sue chances per girare la gara.
Scarica Erika Andreeva perde 6-2, 6-1 da Elsa Jacquemot in 67’. Poca da fare per la giovanissima russa.
La diciassettenne Sara Bejlek ottiene un prestigioso successo contro la n. 111 del ranking, Kimberly Birrell, battua 6-1, 6-2. Semaforo rosso anche per Mladenovic che per infortunio è stata costretta ad abbandonare il match con Hibino: era comunque sotto di un set, 6-2.
Polina Kudermetova batte Katherine Sebov 6-4, 6-3. La diciannovenne russa ha ottenuto l’85% di punti con la prima di servizio, tallone d’achille, invece, della sua avversaria.
Una delle partite più combattuta è stata vinta dalla spagnola Marina Bassols, su Katrina Scott in tre set, 1-6, 6-4, 6-3 in due ore e dodici minuti. Dopo un primo set dominato, l’americana patisce il ritorno in partita e cala nettamente al servizio passando dall’86% di prime palle servite nel primo parziale al 57% del terzo.
Bene Arantxa Rus che batte Despina Papamichail 6-2, 6-1. Olandese che tiene bene al servizio ed è cinica nello sfruttare le occasioni avute. Taylor Townsend elimina Mirjam Bjorklund 6-2, 6-3. Gara a senso unico con la statunitense che ha accusato un unico passaggio a vuoto in avvio di secondo set quando è stata costretta a recuperare da 2-0.
La testa di serie n. 3, Anna Bondar impiega 62’ per piegare la resistenza di Amandine Hesse 6-1, 6-3. Ottimo debutto romano per Ana Konjuh: 6-2, 7-5 il punteggio con il quale ha eliminato Olga Danilovic. La tedesca Anna-Lena Friedsam deve sudare molto per battere Moyuka Huchijma 7-6(5), 6-3. Primo set equlibrato con dominio della tedesca nel tiebreak. Un parziale di 3-0 con doppio break ha chiuso la gara.
Harriet Dart finisce anzitempo la sua avventura azzurra: pur partendo forte subisce la rimonta di Priscilla Hon che chiude 1-6, 6-2, 6-2. Dayana Yastremska avanza sfruttando il ritiro di Leolia Jeanjean dopo aver vinto 7-5 un set combattutissimo.
Tutto facile per Kamilla Rakhimova che chiude 6-2, 6-1 il match con Elizabeth Mandlik. Due tie break vinti consentono a Tereza Martincova di avanzare il turno: finisce ko Jaimee Fourlis, 7-6(4), 7-6(5). Nell’ultimo match di giornata, Rebeka Masarova vince 6-1, 6-3 agevolmente su Olivia Gadecki: è la testa di serie n. 2.