dal nostro inviato a Roma
Mattinata poco felice al Foro Italico per quanto riguarda le qualificazioni al main draw maschile. Cadono al turno decisivo tre italiani: Pellegrino, Agamenone e Maestrelli. Ecco come è andata.
[1] A.Popyrin b. A. Pellegrino 6-0 7-6(3) (Matteo Beltrami)
Non partiva con i favori del pronostico Andrea Pellegrino (numero 161 del mondo) contro lâaustraliano Alexei Popyrin ( numero 77 e prima testa di serie) nel turno finale delle qualificazioni di Roma, anche se sulla terra i precedenti erano 1-1. Lâanno scorso lâaustraliano si è imposto nella semifinale del Challenger di Bordeaux, il pugliese nelle qualificazioni dellâATP 500 di Barcellona. Lâazzurro è in effetti uscito sconfitto, anche se nel secondo set è riuscito a fare partita pari.
Lâaustraliano parte con le marce alta impostando gli scambi su un ritmo poco sostenibile da Pellegrino. Certo le percentuali al servizio, almeno in questo inizio, non aiutano il 26enne pugliese e infatti Popyrin ne approfitta con un doppio break iniziale che spezza le velleitĂ azzurre. La profonditĂ che lâaustraliano trova in risposta mette alle corde Pellegrino che arranca, altro break nel quinto game. Il 6-0 finale è eloquente e sottolinea la differenza di livello â fin qui mostrata â tra i due giocatori.
Nel secondo set Pellegrino prende coraggio e comincia a giocare senza tentennamenti. Conquista infatti il primo game dellâincontro. Successivamente solo una grande sequenza di prime palle permette a Popyrin di raddrizzare un game in cui è stato sotto 0-40 (tre palle break annullate a Pellegrino). Il nativo di Bisceglie ora macina gioco â cercando anche di variare, specie con il drop shot â suffragato da un servizio che finalmente lo assiste. Nel nono game Pellegrino sfodera il suo miglior tennis, spingendo bene da fondo campo, il prossimo è un game importante in risposta. Popyrin però se la cava egregiamente, paritĂ sul 5-5. Lâitaliano annulla poi con servizio e dritto una palla break che avrebbe mandato a servire lâavversario per il match e si decide tutto al tiebreak. Popyrin, numero 77 del mondo, apre il tiebreak con una smorzata di dritto deliziosa che lo porta subito avanti di un minibreak. Purtroppo Pellegrino non può nulla di fronte alle bordate al servizio dellâaustraliano e soccombe di lĂŹ a poco per sette punti a 3 abbandonando i suoi sogni di entrare nel tabellone principale di Roma.
Qui il link al tabellone completo delle qualificazioni
A. Muller [3] b. F. Agamenone 6-0 6-1
Vittoria nettissima per Alexandre Muller che lascia appena un game a Franco Agamenone e accede al tabellone principale degli Internazionali dâItalia. Un match dominato dallâinizio alla fine per il francese che non ha mai mollato la presa, vincendo tutti i game piĂš combattuti.
Inizio difficile per Agamenone che subisce in apertura il break, accusando lâaggressivitĂ di Muller che anticipa e toglie il tempo bene soprattutto dalla parte del rovescio. Lâazzurro si ritrova soffocato, cerca soluzioni difficili per uscire dallo scambio come le palle corte e non riesce a tenere il ritmo. Il francese si porta sul 4-0 in pochi minuti, sfruttando la partenza falsa dellâitalo-argentino. Lâitaliano prova a scuotersi, gioca un paio di punti finalmente al comando in risposta, ma il francese sale sul 5-0 con una prima vincente e una bella stop volley. Muller infligge ad Agamenone un bagel, in un ultimo game del set nel quale il transalpino gioca una splendida palla corta e un rovescio lungolinea sulla riga.
Prova ad aggrapparsi al servizio Agamenone a inizio secondo set, ma subisce subito il break in un game da quattordici punti, facendosi spesso trovare impreparato in uscita dal movimento della battuta e negli scatti in avanti. La scelta del serve and volley sulla palla break sa di disperazione per lâazzurro. Il numero 100 del mondo non molla la presa e piazza il doppio break anche nel secondo set con un paio di risposte che rimangono molto basse e lâazzurro non riesce a gestire nei pressi della rete. Il finalista del torneo di Marrakech annulla anche una palla break sul 4-0 e sale 5-0: il primo game del giocatore di origini argentine arriva dopo 11 giochi persi e viene accolto da unâovazione del pubblico. Muller chiude sul 6-1, Agamenone esce sconfitto nettamente: da lodare il suo atteggiamento in campo, senza alcun gesto di frustrazione nonostante il punteggio.
P. Martinez [23] b. F. Maestrelli 6-0 6-2
Duramente sconfitto Francesco Maestrelli che racimola solo due giochi contro Pedro Martinez. Lo spagnolo, nonostante non stia vivendo un gran momento di forma, si conferma un giocatore difficile da affrontare specialmente sulla terra battuta. Un peccato per Maestrelli, che aveva illuso tutti sconfiggendo ieri il cinese Zhizhen Zhang.
A iniziare meglio il match è Martinez che brekka nel secondo gioco con un bellissimo pallonetto e un doppio fallo da parte di Maestrelli. Il pisano non riesce a reagire e nel quarto gioco commette due errori sanguinosi: uno smash a rimbalzo in rete e un doppio fallo di metri. Lâitaliano continua a sbagliare tantissimo, mette in rete tre rovesci di fila e cede il primo set per 6-0, senza mai dare la sensazione di poter infastidire il gioco metodico e solido del suo avversario.
Il toscano prova a reagire a inizio secondo set, si procura una palla break nel primo gioco, ma la cestina sbagliando la risposta. Nel game successivo Maestrelli è bravo a cancellare a sua volta la palla del 2-0 a Martinez grazie a un buon servizio. Il break per lo spagnolo arriva nel sesto gioco: lâitaliano paga caro un altro doppio fallo e non riesce a contenere la progressione del suo avversario da fondocampo. Break che si rivela fatale per il giocatore di Pisa che cede ancora il servizio sul 2-5 con due errori di rovescio e perde nettamente il suo match.