[Elite_video_player id=”1″]
A. Rinderknech b. [Q] F. Cobolli 6-4 6-3
Dopo aver brillantemente passato le qualificazioni, Flavio Cobolli si ferma contro Arthur Rinderknech, 89° del ranking e top 50 tra la fine della scorsa stagione e l’inizio di questa, che ha interpretato il match in modo aggressivo, chiedendo molto alla risposta e sostenuto dal 77% di prime in campo. Un servizio strappato per set e il francese è uscito vincitore per 6-4 6-3 in un’ora e mezzo di gioco, annullando tutte le quattro palle break affrontate. Resta per per Flavio la soddisfazione del tabellone cadetto superato che gli darà senz’altro la spinta per il prosieguo della stagione.
IL MATCH – Al quarto game, due volte da sinistra cancella la palla break, prima con la splendida smorzata di dritto, l’altra approfittando dell’errore in risposta di Rinderknech che esagera nel tentare in vincente. Quasi la stessa situazione sul 3 pari, ma anche il francese esce bene. Lo strappo, irrimediabile, arriva quando Flavio serve per restare nel set: Arthur risponde due volte da fenomeno, c’è anche il doppio fallo del nostro che in un attimo si ritrova sotto 0-40 e cede al secondo set point, con l’altro che comanda fin dalla ribattuta.
Nel secondo parziale si torna a lottare in equilibrio e, quasi in una fotocopia del primo, Cobolli si salva dal durissimo quarto game, mentre l’avversario esce indenne dalla due palle break del settimo, con Flavio che può recriminare su quella del 30-40 per l’errore in risposta (scoccata come quasi sempre da quattro metri dietro la riga di fondo) su una rara seconda francese. Questa volta è l’ottavo gioco a essere fatale al nostro: dalla palla game, tre punti consecutivi di Rinderknech (bravo sul primo, errore in palleggio e doppio fallo gli altri due) che chiude poi al servizio senza difficoltà.
Al prossimo turno lo aspetta il n. 4 del seeding Casper Ruud, che lo ha già battuto due anni fa a Kitzbuhel. Ma, fino a ora, Casper non è quello del 2021, tanto meno quello della stagione scorsa.