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A. Ramos b. [WC] F. Passaro 4-6 6-1 6-4
In due ore e diciannove minuti arde per poi spegnersi il sogno di Francesco Passaro agli Internazionali BNL d’Italia. L’azzurro è brillante per un’ora, in tempo per vincere il primo set ed entrare nel secondo. Poi si materializza la tigna da buonissimo attore del tennis rosso di Albert Ramos e il match gira.
Peccato perché lo spagnolo, sicuramente più esperto del nostro atleta, non sta certo vivendo il suo miglior momento, avendo quest’anno conosciuto soprattutto sconfitte. Pur in difficoltà, l’ex numero 17 del mondo (nel 2017) ha mantenuto l’intensità sufficiente per insinuarsi negli alti e bassi del suo sfidante e sventarne i piani.
Per lui ora al secondo turno il derby con Carlos Alcaraz, che guida per 3-0 gli head-to-head.
Primo set: Passaro si aiuta col servizio e si porta avanti
La frazione d’apertura vede il nostro rappresentante servire benissimo e partire da questo punto fermo per variare il gioco e mettere i bastoni tra le ruote al rivale alla ricerca del palleggio per oliare i suoi meccanismi.
Passaro non disdegna di presentarsi a rete e a fine set segnerà un 10 su 14 degno di nota. Ramos non trova i ritmi a lui più congeniali e incappa in diversi errori nella misura dei colpi. In risposta il numero 126 del mondo prova costantemente a rischiare e ottiene buoni risultati, costringendo il tennista iberico a spostarsi molto per rimanere nello scambio.
Il break che decide il parziale arriva sul 3-3 e il ventiduenne di Perugia lo ottiene a zero, dopo essersi visto annullare altre due occasioni nei game precedenti. L’italiano annulla l’unica palla-break del set nel game successivo ma sciupa due setpoint sul 5-3. Chiude comunque per 6-4 in 56 minuti di tennis coraggioso e intelligente. Quattro ace per lui e 65% di prime palle in campo e 58% di punti vinti sulla seconda.
Secondo set: Ramos sale di tono e la porta al terzo
Ramos è combattente di razza e non si può non aspettarsi una reazione da lui. Il trentacinquenne catalano sale moltissimo al servizio e spegne sul nascere la voglia di contrattacco di Passaro, non concedendo più nulla nei propri game. Albert approfitta di un calo di intensità dell’azzurro e passa a comandare negli scambi, conoscendo perfettamente la strada per allungarli e portare il rivale sul suo territorio preferito.
Il set è veloce: 2 break nel quarto e nel sesto gioco, il secondo a zero. L’italiano non trova la via d’uscita e deve sottostare alla legge del tennis da terra rossa dell’avversario. In 34 minuti 6-1 per Ramos, che si prende il 92% dei punti giocati sulla sua prima palla. Per Passaro zero punti a rete, dove è sceso solo una volta.
Terzo set: un break di vantaggio non serve all’azzurro
Cambia la musica, in maniera repentina. Passaro annulla una palla-break nel game d’apertura e ritrova il successo parziale dopo cinque game consecutivi persi, chiudendo il game con un passante di dritto in chop. Inoltre, finalmente Ramos incappa in qualche errore nei colpi di rimbalzo e cede la battuta.
In un quarto d’ora Passaro conduce per 3-0 e sale 30-15 con due servizi vincenti. Qui però non sa essere concreto come richiederebbe il piccolo momento no del gringo di Barcellona. Francesco rende il break e non è in grado di ribaltare l’inerzia del match, che ora favorisce l’esperto iberico.
Ramos vince di nuovo cinque giochi di fila, approfittando di una prima palla dell’azzurro che si perde nella stanchezza forse anche nella consapevolezza che il terraiolo di fronte sta racchettando meglio nel terzo set che nel primo, fresco come una rosa.
L’italiano fa ancora in tempo a tenere un gioco, ma nel decimo game si perfeziona la sua resa.