[Elite_video_player id=”1″]
[7] E. Rybakina b. J. Paolini 7-6(4) 6-1
È durata solo un set una buona Jasmine Paolini che ha dato battaglia sul Centrale di Roma, ma ha ceduto alla distanza a Elena Rybakina. Ci sono comunque buoni segnali per la tennista toscana dopo un periodo tutt’altro che semplice: un buon viatico per avvicinarsi al Roland Garros e cercare di fare più strada possibile.
Primo set: non basta la grande rimonta di Paolini
Avvio decisamente aggressivo da parte di Rybakina che trova il break in apertura di match: non appena la kazaka riesce a rispondere profondo, mette peso allo scambio, costringendo Paolini sin da subito alla difesa. La finalista dell’ultima edizione degli Australian Open al servizio è difficilmente avvicinabile quando mette la prima, ma la toscana da 40-0 trascina il game ai vantaggi con uno scambio difensivo concluso da un passante lungolinea di rovescio in corsa. L’azzurra si procura due palle del contro-break, ma non riesce a far partire lo scambio. La numero 6 del mondo ha un’altra cilindrata e un’altra potenza e vola sul 3-0. Rybakina concede ancora qualcosa alla battuta: quando Paolini riesce a spostarla riesce a metterla in difficoltà e recupera un break con l’errore a rete della sua avversaria. La tennista di Bagni di Lucca si affida alla prima di servizio, annulla una palla dell’1-4 e sale sul 2-3.
La campionessa di Wimbledon 2022 perde sempre più sicurezze, comincia a sbagliare di più e concede quattro palle del 3-3 e alla fine capitola a una risposta smorzata dal nastro di Paolini. L’italiana tiene la battuta a zero mostrando tutta la sua personalità e infila il quarto gioco consecutivo. Rybakina va ai vantaggi sul 4-5 rischiando qualcosa, ma il servizio le corre in soccorso. Si arriva quindi al tiebreak e Paolini, dopo aver perso il primo punto, vince i successivi tre, entrando nello scambio sul servizio dell’avversaria e muovendo alla grande la palla con il dritto. Il servizio non è più un fattore: l’azzurra va avanti 4-2, ma perde cinque punti di fila compreso un doppio fallo e cede un primo set giocato su ottimi livelli.
Secondo set: Rybakina dilaga dopo lo spavento del primo set
Nel secondo set Rybakina parte meglio alla battuta, con più prime in campi e con una maggiore incisività nei colpi di inizio gioco. Il break arriva giovane per la kazaka con una gran risposta di rovescio che le consegna il 2-0. La testa di serie numero 7 avanza velocemente sul 3-0, dando la sensazione di aver passato il momento più difficile della sua partita. Paolini non riesce più a costruire gioco come nel primo set, Rybakina si deve muovere meno e può comandare più agevolmente dal centro del campo, non lasciando scampo all’azzurra con la sua potenza. L’azzurra riesce a sbloccarsi sul 4-0, con un game negativo da parte di Rybakina chiuso dal doppio fallo. La nativa di Mosca ritorna immediatamente avanti di due break, mostrando anche i suoi progressi nella mobilità con un bellissimo scatto in diagonale su un recupero di smorzata e chiude sul 6-1 un secondo set dominato.