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[2] C. Alcaraz b. A. Ramos-Vinolas 6-4 6-1
Carlitos Alcaraz inizia con una vittoria in due set la sua marcia a Roma: 6-4 6-1 nel derby tutto spagnolo ad Albert Ramos-Vinolas, in un match che ha riservato qualche difficoltà nel primo set, ma che è andato nei binari del murciano con il passare della partita. Alcaraz ora affronterà al terzo turno il vincente tra Jiri Lehecka e Fabian Maroszan. Non solo la vittoria su Ramos: solo presentandosi in campo, Alcaraz ha raggiunto la matematica certezza di tornare a fine torneo numero uno del mondo, scavalcando Novak Djokovic. Un piazzamento che gli permetterà di essere testa di serie numero uno al Roland Garros.
Primo set: partenza diesel, poi si accende Alcaraz
La partita non inizia sotto i migliori auspici per Alcaraz che perde subito il servizio con due errori gravi di rovescio e un doppio fallo, ma anche grazie a un bel pallonetto di Ramos-Vinolas. Nel game di risposta successivo il murciano rimonta da 40-0 con due errori del suo avversario e un meraviglioso passante in corsa, ma poi spreca tre palle break commettendo qualche imprecisione di troppo, specie dalla parte del rovescio. Alcaraz che ha ancora qualche problema al servizio nel terzo game, ma risale da 15-30 con l’arma della smorzata. Il contro-break per il più giovane dei due spagnoli arriva nel game successivo con un doppio fallo e un rovescio sbagliato da Ramos. Dopo i break iniziali si segue l’ordine dei servizi con il catalano che vende cara la pelle e rimane agganciato al più quotato avversario fino al 4-5, quando l’intensità impressa allo scambio dal giocatore di Murcia aumenta e la palla corta torna ad essere un’arma risolutoria per prendersi un primo set non semplice.
Secondo set: Alcaraz si scioglie e gioca meglio
A inizio secondo set subentra un inevitabile calo da parte di Ramos-Vinolas che coincide anche con una maggiore solidità da parte di Alcaraz che risponde da dietro, fa sempre partire lo scambio, costringe il suo avversario a forzare e a sbagliare quando costretto a giocare tanti colpi in posizioni sempre più scomode. Il break per il numero 2 del mondo arriva subito e viene consolidato con il turno di battuta successivo. L’allievo di Juan Carlos Ferrero ha anche tre palle per il 4-0, ma manca sempre qualcosa per la chiusura. Il dritto di Ramos fa invece i capricci nel sesto game: commette tre errori di fila e spalanca le porte al doppio break del connazionale e chiude sul 6-1 servendo alla grande nell’ultimo game.
“Iniziare il torneo in questo modo è sempre bello – ha detto a Sky Sport Alcaraz, che sulla telecamera ha scritto “Forza Roma” -. Le condizioni oggi non erano facili con la pioggia e il freddo, ma c’è stato subito un grande feeling con il pubblico di Roma che mi ha aiutato. Ho avuto diversi giorni prima di oggi per adattarmi alla situazione. Oggi durante il match mi sono sentito sempre meglio col passare dei minuti. Il numero uno? Sapevo che già solo venendo qui sarei tornato al numero uno, ma ora sono concentrato sul fare bene in questo torneo, penso alla prossima partita con l’obiettivo di arrivare in fondo”.