Dopo la pioggia di ieri a Roma è tornato il sole e il programma viaggia spedito per recuperare il tempo perso. Stanno contribuendo anche i vari match, tutti piuttosto rapidi soprattutto in campo maschile. Così Medvedev e Tsitsipas si sono qualificati per il terzo turno senza faticare e, nel frattempo, c’è chi è già agli ottavi di finale: il primo a staccare il biglietto per entrare negli ultimi 16 è stato Alexei Popyrin che ha eliminato con un doppio 7-5 Safiullin nella sfida tra qualificati. L’australiano, che ora affronterà Rune, è stato poi seguito da Cerundolo, vittorioso in rimonta su Barrere, e da Djere che ha approfittato del ritiro di Garin (dopo aver raggiunto i quarti l’anno scorso il cileno perderà quindi diverse posizioni in classifica) in avvio di secondo set. Il risultato che più spicca tra quelli di questa mattina è però la netta sconfitta di Fritz per mano di Hanfmann che sarà quindi il prossimo avversario del nostro Marco Cecchinato.
[3] D. Medvedev b. E. Ruusuvuori 6-4 6-2
Alla quarta partecipazione agli Internazionali BNL d’Italia, Daniil Medvedev ha finalmente raccolto la sua prima vittoria. Lo ha fatto, tra l’altro, con una prestazione molto solida contro un avversario ostico come Ruusuvuori che a Madrid era riuscito a impensierire Alcaraz. Eppure, l’avvio di match da parte del russo non sembrava promettere nulla di buono: solo tre punti nei primi tre game con break di svantaggio annesso. Da quel momento si è vista però tutt’altra partita con Daniil in costante controllo, bravo a contenere i gratuiti e a mettere pressione al finlandese in risposta alla sua seconda di servizio. Emil ha avuto un sussulto d’orgoglio nella fase iniziale del secondo parziale quando, però, era già sotto di un break: il numero 43 del mondo ha riportato il punteggio in parità ma la situazione di equilibrio è durata pochi minuti, prima che Medvedev prendesse nuovamente il largo. Il prossimo ostacolo sulla strada del russo sarà Zapata Miralles, mai affrontato in carriera.
[5] S. Tstisipas b. N. Borges 6-3 6-3
Doveva essere una formalità e così è stato: Stefanos Tsitsipas ha impiegato solo cinque minuti per portare a termine il suo match d’esordio interrotto ieri dalla pioggia contro Nuno Borges. La sospensione era infatti arrivata quando il grosso era stato già fatto: 6-3 4-3 con break di vantaggio per il greco, che oggi non ha voluto perdere ulteriore tempo chiudendo la pratica nel giro di soli altri due game e lasciando all’avversario solo tre degli otto punti giocati. Il Foro italico si può quindi preparare ad ospitare un terzo turno che promette spettacolo tra Stef e il nostro Sonego, abituato ad esaltarsi quando affronta i big a Roma.
Da segnalare la beffa, oltre al danno, subita da Borges che è stato automaticamente cancellato dal Challenger di Bordeaux perché il sorteggio del tabellone è iniziato appena trenta minuti prima della sua sconfitta. Insomma, nel giro di nemmeno un’ora il portoghese è stato eliminato da due tornei diversi e tutto per colpa della pioggia.
[Q] Y. Hanfmann b. [9] Fritz 6-4 6-1
Saluta gli Internazionali la testa di serie numero 9 del torneo, Taylor Fritz che conferma di non avere un grande feeling con la terra rossa di Roma su cui ha vinto solo due partite a livello di main draw. La sconfitta con Hanfmann sorprende quindi fino a un certo punto (semmai, ciò che impressiona è il punteggio), anche perché Taylor era stato eliminato precocemente e da un outsider – in quel caso si trattava di Zhang – anche a Madrid e perché il tedesco è in grande crescita: Yannick si era infatti spinto, partendo dalle qualificazioni, fino al terzo turno nel ‘mille’ spagnolo e adesso si è ripetuto a Roma. Dopo un inizio a handicap con un break subìto a freddo, il numero 101 del mondo ha dominato Fritz subissandolo di colpi vincenti (27 contro gli 11 dell’americano a fine match) e mostrando enorme solidità al servizio: non a caso nel secondo set ha perso solo un punto nei suoi tre turni di battuta.
Non sarà quindi semplice per Cecchinato superare il tedesco che, però, rimane un avversario alla portata dell’azzurro. Marco è infatti stato capace di batterlo nella finale del Challenger di Rio dello scorso anno. Il computo dei precedenti è però favorevole ad Hanfmann che ha vinto gli altri tre confronti diretti.