[Elite_video_player id=”1″]
[Q] Y. Hanfmann b. M. Cecchinato 6-4 4-6 6-3
Lotta per due ore e X minuti Marco Cecchinato nel terzo turno del Masters 1000 di Roma, ma esce sconfitto da Yannick Hanfmann. Il tedesco ha avuto il merito di restare più calmo nei momenti decisivi e con i suoi colpi variegati è riuscito a mettere in difficoltà il siciliano sin da inizio match. Proveniente dalle qualificazioni (Hanfmann è un vero esperto sotto questo aspetto, avendo superato le qualificazioni in sei tornei ATP quest’anno) il numero 101 del mondo pare trovarsi particolarmente a suo agio sui campi del Foro Italico, e adesso agli ottavi attende il vincente di Rublev-Davidovich. Non era mai arrivato così lontano in un evento 1000 e nel farlo il tedesco ha anche ottenuto la seconda vittoria in carriera contro un top 10 battendo Fritz. Ottavi che nel torneo romano Marco non ha mai raggiunto, e anche per questo dunque la sconfitta odierna rappresenta un grande rammarico, resta comunque la fiducia ritrovata con le vittorie su McDonald e soprattutto su Bautista Agut.
Primo set: il tedesco più solido nei momenti che contano
L’incontro mostra il suo equilibrio già dalle prime battute, con la bilancia leggermente pendente vero il tedesco. Cecchinato infatti annulla tre palle break nel terzo game con grande coraggio ma è solo questione di tempo però prima che l’equilibrio si spezzi. Poco dopo infatti Hanfmann passa avanti 3-2 e servizio. Sono ancora le smorzate prevalentemente di dritto messe a segno da Yannick ad infastidire Cecchinato, che si lascia anche andare scagliando la pallina oltre i confini della Next Gen Arena, tanto da meritarsi un warning per ball abuse. Il livello degli scambi comunque resta piuttosto alto, grazie alle abilità tecniche di entrambi, e il tennista siciliano mantiene alta la pressione, anche supportato dal pubblico presente (quasi pieni gli spalti). Per Marco ci sarebbe anche una chance di tornare in parità, nell’ottavo game, ma il tedesco con coraggio prende la via della rete e si invola sul 6-4 in 43 minuti.
Secondo set: sale la tensione e Cecchinato ne approfitta
Nel secondo set Cecchinato mantiene alta l’intensità agonistica, forse anche troppo quando in risposta, cercando disperatamente di crearsi qualche chance, scaglia la racchetta a terra dopo un errore, e il suo attrezzo, dopo una parabola inaspettata, per poco non finisce addosso al un giudice di linea del servizio, costretto a scansarsi. Il tennista italiano cerca di difendersi dicendo che è passata ben lontano dal giudice di linea, ma la replica pacata dell’arbitro, in spagnolo, è chiara e inappellabile: “Marco non è una condotta sportiva quella”. E quindi la secondo ammonizione gli vale il punto di penalità che vale l’1-1 ad Hanfmann. Marco comunque non si fa scomporre da questa disavventura, mantiene alto il livello di tensione ma senza farlo influire negativamente sul suo tennis. Nei suoi turni al servizio l’italiano rischia parecchio in più occasioni e deve chiedere molto al suo colpo di inizio gioco, che quest’oggi gli dà una grossa mano: nel secondo set infatti piazza 6 ace e annulla 5 palle break. Chi invece inizia ad innervosirsi un po’ è il tedesco, che a causa di qualche errore di troppo concede chance di break nel momento per lui meno opportuno, cioè nel decimo game. Cecchinato si fa bastare il primo set point per chiudere anche lui 6-4 un parziale da 52 minuti, rimettendo il match in equilibrio.
Terzo set: subito in salita per Marco che non riesce a chiudere il gap
Brutta partenza per il numero 83 del mondo il quale, tra un doppio fallo e qualche errori da fondo, regala il break in apertura ad Hanfmann. Il tedesco non è intenzionato a lasciarsi riprendere, anzi si guadagna persino delle chance per dilagare nel punteggio e riesce a conquistare il suo secondo break del set sfruttando ancora le imprecisioni del suo avversario. Il pubblico si risveglia nuovamente cercando di dare un ultimo slancio di entusiasmo a Cecchinato, che dimezza lo svantaggio con gran merito proprio quando il tedesco è al servizio sul 5-2 per chiudere il match. Chiusura rimandata di poco con il tedesco che piazza una risposta vincente di rovescio lungolinea al secondo match point per chiudere con merito 6-4 4-6 6-3.