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La vittoria di Rune ieri contro Djokovic, in attesa dei quarti di oggi, ha reso questa edizione degli Internazionali BNL d’Italia storica: per la prima volta dal 2004 nessuno dei Big Three sarà presente in semifinale a Roma. Ai tempi furono Moya (poi vincitore), Nalbandian (finalista), Costa e Zabaleta. Con la certezza della presenza di Rune e Ruud, e il vento del Nord che spira sulla capitale, analizziamo gli altri due quarti, che andranno a costituire la semifinale della parte bassa.
[3] Daniil Medvedev – [Q] Yannick Hanfmann
Terra, non sei poi così male – la questione Daniil Medvedev e terra è annosa, diventata ormai un po’ un cliché: il russo odia la superficie del mattone tritato. O almeno così vorrebbe far credere, dato che eccolo qui a Roma a un passo da quella che sarebbe la sua prima semifinale sulla terra da Barcellona 2019 (nonché terza in assoluto), quando batté Kei Nishikori. Sulla sua strada si pone il tedesco Yannick Hanfmann, proveniente dalle qualificazioni e al primo quarto di finale in carriera in un Master 1000. Tutto lascerebbe presupporre una vittoria di Medvedev, pronto a comandare da fondo e prodursi come ama in scambi lunghi e pazienti, così da mettere nella sua tela il tedesco per poi finirlo tra vincenti e variazioni di rovescio lungolinea. Hanfmann, dal canto suo, ha un tennis solido, senza colpi particolarmente speciali, ma gioca bene sulla terra, e soprattutto non ha nulla da perdere. Per lui è la partita della carriera, per il russo un tassello da aggiungere onde dimostrare la sua completezza come giocatore: la voglia di vincere può giocare un ruolo importante in incontri del genere. Le quote non sono infatti così sbilanciate come si potrebbe pensare: Bet365, Eurobet e Snai danno a 1,30 la vittoria del n.3 al mondo, con la prima che invece paga 3,50 volte la quota per la sorpresa del tedesco contro 3,45 degli altri due siti.
[5] Stefanos Tsitsipas – [15] Borna Coric
Treni da prendere e ritorni da acclamare – anche questo quarto di finale, da ambo le parti, rappresenta un’occasione da cogliere al volo. Da una parte Stefanos Tsitsipas, per dare una svolta a una stagione iniziata bene in Australia ma un po’ opaca nel prosieguo, e lanciare un segnale a tutti ora che si avvicina il Roland Garros. Dall’altra Borna Coric, che sta trovando la sua continuità e le sue certezze da top 15, quasi top 10, mostrando come l’impresa di Cincinnati non fosse un episodio isolato. La superficie, inutile negarlo, favorisce il greco, che avrà però un campo pesante che non gli permetterà di trarre chissà quanto dal servizio, e dovrà dunque mettersi subito in ritmo da fondo con il dritto e cercare variazioni in slice per togliere riferimenti al croato. Borna da fondo sa scambiare, ha un ottimo palleggio che diventa micidiale quando picchia dal lato del rovescio. Se riuscirà ad impostare la partita su quella diagonale potrebbe giocare un brutto tiro a Stefanos, consapevole della grande occasione che il tabellone gli offre per trionfare a Roma. Innegabile come lui sia il favorito, seppur di un tocchettino, ma l’ostacolo croato è tutt’altro che un bicchier d’acqua. I bookamkers hanno però pochi dubbi: nell’ordine Snai, Eurobet e Bet danno a 1,27, 1,28 e 1,29 l’affermazione di Tsitsipas, con l’ultimo dei tre siti che addirittura alza fino a 3,75 la posta per Coric contro il 3,60 delle altre due.