[Elite_video_player id=”1″]
Nella conferenza stampa convocata alla sua Accademia di Manacor, Rafael Nadal ha comunicato tre messaggi molto precisi:
- “Non gioco al Roland Garros – non sono in grado di giocare, e non ho intenzione di andare al Roland Garros solo per giocare ed essere lì. Non è una decisione che ho preso io, ma è una decisione che ha preso il mio corpo”
- “Dopo la pandemia, il mio corpo non è stato in grado di sostenere il lavoro quotidiano e i troppi problemi mi hanno sottratto il piacere di giocare. Quindi mi devo fermare per diversi mesi, non so quando tornerò ad allenarmi, dipenderà dal mio corpo. Non voglio mettermi nella posizione di dire una data e poi doverla posporre. Riprenderò quando sentirò di poterlo fare”
- “Il mio obiettivo è quello di fermarmi e provare ad assaporare appieno la prossima stagione, che probabilmente sarà la ultima, e durante quella stagione dire addio a tutti i tornei che sono stati importanti nella mia carriera, e farlo essendo competitivo. Se dovessi continuare a giocare ora, non credo sarei in grado di farlo.”
Queste le altre dichiarazioni del maiorchino durante la conferenza stampa:
“Sto meglio ora che una settimana fa – non avrei mai indetto una conferenza stampa per dire che non vado al Roland Garros. Sono un po’ triste, ho perso una stagione importante, mi sentivo preparato dal punto di vista tennistico, potevo competere per gli obiettivi più importanti, ma dal punto di vista fisico le cose stanno diversamente, e bisogna accettare le cose come sono. Ho tante altre cose belle nella mia vita che mi aiutano a essere felice della mia esistenza.”
“Sono stati anni difficili, e non si può continuare a chiedere sempre di più al proprio corpo, perché alla fine il corpo alza bandiera bianca. Il mio corpo mi ha detto che la situazione è questa; cosa succederà il prossimo anno non lo so, queste sono le mie intenzioni, poi ci sono fattori che possono essere al di fuori del mio controllo. “
“Voglio provare a darmi la chance di tornare a competere per il mio ultimo anno, ma voglio provare a far sì che il mio ultimo anno non sia soltanto un anno da comparsa, voglio provare a competere per gli obiettivi più importanti. Ma non so quale sarà la realtà.”
“È arrivato il momento di scaricare il corpo completamente e lasciare che recuperi al meglio delle sue capacità di recupero. Gli ultimi mesi sono stati molto difficili, con tanti alti e bassi, con tante frustrazioni che sono state difficili, anche se sono molto abituato a sopportare queste difficoltà. Sottoporre il mio corpo ad altri mesi come quelli passati, avendo come unica fonte di soddisfazione la possibile vittoria finale, non era un’opzione possibile a questo punto della mia carriera. Sono arrivato a un punto nel quale le vittorie non possono essere l’unica considerazione.”
“Credo di non meritarmi di finire qui, credo di essermi meritato nel corso di tutta la mia carriera di non finire la mia carriera in una conferenza stampa. Quando arriverà il giorno di lasciare il tennis professionistico, vorrei che arrivi con la consapevolezza di aver fatto tutto quello che potevo per finire nella maniera che volevo finire.”
“Prendere questa decisione è stato un processo di accettazione, di onestà verso me stesso. Non si tratta di una decisione drammatica, tutto ha un principio e una fine. Ho vissuto momenti che non avrei mai sognato di poter vivere, e ci sono stati momenti meno felici, e queste cose vanno accettate. Nel prossimo futuro proverò a fare le cose che non sono riuscito a fare negli ultimi 20 anni, il vantaggio di non avere orari da rispettare.”