Federico Gaio ha vinto in mattinata la semifinale del Piemonte Open contro la testa di serie numero 1, Sebastian Baez 7-5 6-3, per poi arrendersi in finale contro il tedesco Dominik Koepfer 6-7(5) 6-2 6-0.
Niente più campi in terra rossa e nessun cielo da guardare. Le semifinali e la finale del Piemonte Open si sono disputate tutte nella stessa giornata, quella che avrebbe dovuto essere dedicata solo alla finale. La pioggia non ha dato tregua a questo torneo, portando organizzatori e giocatori all’esaurimento. Interruzioni e riprese continue hanno tormentato per tutta la settimana la prima edizione del torneo Challenger 175 di Torino. Fino a quando la pioggia non è arrivata per restare definitivamente. Da venerdì mattina, sono stati infatti annullati gli allenamenti e le due semifinali. Dopo un’intera giornata di opzioni da valutare sul piatto, è arrivata la comunicazione ufficiale: “il torneo si giocherà sui campi in cemento indoor”. Gli stessi campi che da due anni a questa parte vengono utilizzati durante le Nitto ATP Finals di Torino come campi di allenamento.
Federico Gaio, l’ultimo azzurro rimasto in gara, è sceso nella mattinata di sabato 20 maggio per sfidare sui campi di casa, lui che si allena proprio lì dal 2020, la testa di serie numero 1 del torneo, Sebastian Baez. E se l’argentino numero 40 del mondo, ha accusato questo cambio di rotta, Gaio invece, si è sentito a casa fin da subito ed è riuscito a vincere un’impresa davvero ardua in soli due set. Lui che su questi campi si allena da anni ormai e li conosce molto bene. Sembrava impossibile pensare che il romagnolo oggi numero 337 del mondo, partito dalle pre-qualificazioni del torneo, potesse arrivare in semifinale. Gaio non solo ce l’ha fatta, ma dopo dieci giorni di partite, ha battuto anche il numero 40 del ranking ATP.
Sarebbe stato forse troppo, chiedere di completare la favola e vincere il Challenger più importante? Forse si. Dominik Koepfer ha tolto il lieto fino dalla storia e dopo aver concesso un primo set al tie-break giocato benissimo dal romagnolo, ha nettamente dominato senza storia 6-2 e 6-0 gli ultimi due set. Un altro livello è entrato in campo dopo il primo set. Il livello di chi è stato numero 50 del mondo nel 2021 e ha sfidato Zeverev in semifinale al torneo ATP 500 di Acapulco proprio in quell’anno. O il livello di chi ha sfidato Novak Djokovic nei quarti di finale degli Internazionali d’Italia nel 2020 costringendolo a lottare fino al terzo set.
Federico Gaio ci ha messo tanto cuore ed è stato premiato (quasi) fino alla fine, ma si è dovuti arrendere ai limite di una tenuta fisica e mentale che nella vita non l’hanno ancora portato ad essere più del numero 124 del mondo. Continueremo però a sperare di vederlo un girono diventare top 100, perché in questa settimana ha dimostrato di essere sulla strada giusta!
Cronaca della finale
Primo set: Gaio trema un po’ all’inizio ma rimonta e vince al tie-break
Gaio parte subito conquistando la prima palla break del match, annullata dal tedesco. Arriva la seconda palla break a favore del romagnolo, e Keopfer l’annulla con un ace per poi chiudere il primo game. Arrivano anche le prime due palle break a favore del tedesco, Gaio tiene bene il palleggio e il primo a sbagliare è Keopfer. Ma c’è ancora una palla break da salvare, Gaio l’annulla con una smorzata perfetta sotto rete. Doppio fallo di Gaio e altra palla break da annullare, ci riesce di nuovo il romagnolo. La volée dopo però rimane in rete ed è costretto a dover annullare un’altra palla break. Questa volta Keopfer si prende il break di vantaggio: 2 giochi a 0. Continua ancora Keopfer 3-0. Arriva finalmente il primo game per l’italiano che accorcia le distanze sotto 3 a 1. Nel quinto gioco arrivano 3 palle break a favore di Gaio ma gliene basta una per risalire 3-2. Tiene bene il turno di servizio successivo Gaio continua a stare attaccato, sale 3 giochi pari. Sul nono gioco Gaio spinge tanto ma Keopfer chiude e resta avanti 5-4. Doppio fallo Gaio che regala la prima chance di set point a Koepfer. Ma spinge bene il romagnolo e il tedesco sbaglia. Senza concedere altri set point Gaio tiene il servizio 5 giochi pari. Si arriva al tiebreak.
Il primo set point di Gaio arriva sul 6-5 del tiebreak ottenuto senza minibreak ma tenendo con costanza e sicurezza i rispettivi turni di servizio. Decisioni convinte premiano il 31enne romagnolo che alla fine chiude 7 punti a 5 e porta a casa il primo set.
Secondo set: Koepfer prende la distanza e Gaio inizia a perdersi
Ricomincia Gaio al servizio e arriva la prima palla break del set a favore di Koepfer annullata da una volée perfetta del romagnolo. Alla fine chiude il primo turno di servizio Gaio: 1-0. Prime due palle break a favore di Gaio. Il tedesco annulla la prima con un ace. sfuma anche la seconda per colpa di un errore di rovescio di Gaio in corridoio. Di nuovo due palle break anche per il tedesco annullata la prima da un’altra magica smorzata. Ma il dritto del romagnolo finisce in rete ed è break Koepfer 2 a 1. Tiene il servizio il tedesco che si porta avanti 3 giochi a 1. Nel quinto gioco Gaio regala 3 palle break al tedesco che con una risposta vincente sul servizio del romagnolo va a sedersi avanti 4 giochi a 1. Brutto momento per Gaio che sembra essere parecchio annebbiato. Tengono entrambi i turni di servizio successivi e Koepfer va a servire per il secondo set avanti 5 giochi a 2. e proprio lì arriva la palla break a favore di Gaio, aiutato da diversi errori non forzati del tedesco. Koepfer avanza bene a rete e annulla la chance di break. Il secondo set è meritatamente di Dominik Koepfer.
Terzo set: Il match a senso unico di Dominik Koepfer
Subito tre palle break a favore del tedesco che sembra aver nettamente alzato il ritmo. La palla scorre veloce e Gaio sembra sempre un passo indietro. Rovescio lungolinea di Koepfer funziona benissimo adesso. Ci sono di nuovo tre chance di palla break per il tedesco con Gaio che fa troppa fatica adesso a tenere i suoi turni di servizio. E anche se la prima non va, la seconda invece è di nuovo di Koepfer che prende la distanza avanti 3 giochi a 0. Nessun problema sui turni di servizio di Keopfer che continua la scalata 4-0. Gaio si ritrova di nuovo sotto nel suo turno di servizio e concede nuovamente due palle break al tedesco che hanno il sapore del match-point. Il primo lo annulla col servizio, ma il secondo è di Keopfer che va avanti 5 giochi a 0 e si prepara a servire per il match. Arrivano i primi due match-point per Keopfer che con un ace porta a casa una partita nettamente dominata.
Le prime parole post partita di Federico Gaio:
“Spero di riuscire a entrare [nelle qualificazioni] a Wimbledon, con la finale sarebbe stata una certezza ma senza aver vinto la finale dovrò aspettare per capire. Con questa finale però, sarò 235 del ranking dalla prossima settimana e per me è già un ottimo risultato. Ringrazio il circolo perché io qui mi trovo davvero molto bene, mi sento a casa. Il mio pensiero più grande oggi va in Emilia-Romagna, nei prossimi giorni cercherò di passare per poter aiutare in qualsiasi modo possibile“.
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