L’ultima apparizione di Gael Monfils sul campo è stata al Challenger di Aix-en-Provence, sconfitto 6-3 6-2 al primo turno da Andy Murray, l’ultimo post sui suoi profili social risaliva a quasi due mesi fa, mentre l’ultima novità è stata la separazione dal team di Günter Bresnik. Martedì, Lamonf tornerà in campo a Lione contro Cachin, si è rifatto vivo sui social e… resta invariata la parte con il nuovo duo di coach.
In attesa di esordire all’Open Parc Auvergne-Rhone-Alpes di Lione, Gael appare entusiasta dell’occasione di giocare in Francia: “È l’ideale, vitale quando hai bisogno di fiducia” spiega. Mentalmente sto bene, ho passato del tempo con la mia famiglia, e atleticamente sempre meglio. Abbiamo spinto molto il fisico per poter reggere più match lunghi di fila”.
La motivazione della fine della collaborazione con lo storico ex-allenatore di Thiem al cui posto sono arrivati Mikael Tillström e Peter Lucassen era intuibile, visti i risultati di quest’anno – sette incontri, una vittoria (per ritiro). “Ogni tanto ci sono delle sfide che vuoi affrontare e sentivo di voler ricominciare da capo, darmi un’ultima possibilità. pero che questa sia la mia ultima squadra. Nelle ultime settimane, non ho visto alcun miglioramento. Sappiamo quando qualcosa deve essere cambiato È stato peggio nelle ultime settimane, non ho visto alcun miglioramento. Non è il cambiamento che mi farà vincere o meno le partite, ma avevo bisogno di questa piccola spinta. Per tornare a un livello decente, devi fare altri sacrifici. Con questa scelta abbastanza forte, ho anche dimostrato a me stesso che volevo continuare”.
Classe 1986, ex. n. 6 del mondo e, dopo il lungo stop, crollato al n. 386, Monfils ha in mente un traguardo importante, senza però mancare di realismo. “Mi sono posto un obiettivo quasi irraggiungibile, le Olimpiadi. Vorrei vincere anche un solo match, i giovani e gli altri stanno giocando bene. Ma anche quando da giovane ho detto ai miei genitori di voler fare il tennista, anche quello sembrava irraggiungibile, no? Quando ho iniziato, il sogno era vincere uno Slam, non ce l’ho fatta: c’è posto adesso?” dice ridendo. “Una bella sfida, ma troppo complicata. Rimaniamo con i piedi per terra: tornare in top 100”.
Fa anche autocritica riguardo all’infortunio dell’anno scorso. “Ero 15° del ranking, non sarei mai stato in questa situazione, senza arroganza. Sarei sceso al massimo al n. 50. Nella mia testa, volevo giocare quasi più a lungo di adesso. Adesso ho altre priorità, è arrivata mia figlia, c’è la triste legge del corpo e dello sport. Arrivo in una fase dove tutto è nuovo, tante cose hanno stravolto questa fine carriera”.
Non solo media tradizionali per Gael, ma anche social. Ecco il suo messaggio di domenica su Instagram:
“Ciao a tutti, spero che stiate bene. È passato un po’ di tempo dall’ultima volta che mi sono fatto sentire. Mi sono preso un po’ di tempo per me stesso e ho avuto l’opportunità di trascorrere momenti di qualità con la mia famiglia. Inoltre, mi sono allenato con una nuova squadra che vedrete al mio prossimo torneo (Lione). Mi scuso per non averveli presentati prima; il tempo mi è proprio volato.
“Innanzitutto, vorrei esprimere la mia gratitudine a Gunther Bresnik, Richard Ruckelshausen e Dominik Distelberger per l’incredibile lavoro che abbiamo svolto insieme durante questo periodo. Grazie mille, ragazzi, per la vostra dedizione e i vostri sforzi.
“Voglio anche estendere i miei più sentiti ringraziamenti a uno dei miei migliori amici, Natho, per il suo incrollabile sostegno e impegno per il mio benessere. I suoi trattamenti e il suo supporto significano il mondo per me. Grazie, Natho.
“Inoltre, un ringraziamento speciale va a mio fratello Cloumzy per il suo incredibile lavoro nella gestione dei miei social media. I tuoi sforzi sono davvero apprezzati.
“Detto questo, desidero esprimere la mia gratitudine a ciascuno di voi per il vostro incrollabile sostegno e gentilezza durante questi tempi difficili in campo. Sto dando il massimo per tornare in forma e capisco che non sarà un viaggio facile. Ci vorrà del tempo e sono disposto a essere paziente e tenace.”