A Lione in campo i tennisti impegnati tra primi e secondi turni. Malgrado l’incitamento del pubblico francese, Gael Monfils ha subito la rimonta di Pedro Cachin. Rimane sempre più difficoltosa l’impresa dell’attuale n. 386 del ranking di rientrare ad alti livelli. Il match finisce 2-6, 6-3, 6-4 in favore dell’argentino che reagisce prontamente a un primo set dominato dal francese. La prima di Monfils va a intermittenza e, in un terzo set equilibrato, il primo scossone arriva nel nono gioco quando il n. 63 ottiene il break a “15”. Nel gioco successivo, Monfils ha due palle del controbreak ma non le sfrutta e saluta Lione. Per Cachin derby argentino con Sebastian Baez. Il n. 44 del ranking vince 6-4, 7-6(5) su Marton Fucsovics e prosegue il suo cammino dopo due ore di intensa battaglia agonistica.
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Francisco Cerundolo, testa di serie n. 4, resta in campo solo 30’, tempo di infliggere un 6-2 a Juan Pablo Varillas. Il peruviano, poi, è costretto ad abbandonare il match per un problema fisico. Per Cerundolo secondo turno contro Jack Draper.
Il giovane britannico ha chiuso la pratica Miomir Kecmanovic con il punteggio di 6-4, 7-5 in un’ora e 33’. Il serbo parte meglio portandosi subito avanti di un break ma si pianta sul 4-2. Quattro giochi consecutivi di Draper chiudono il primo set. Secondo set equilibratissimo con i due giocatori che riescono a tenere agevolmente i propri turni di battuta. Ma le prime palle break del parziale sono matchpoint: la seconda è sfruttata dal giovane Draper chiude 7-5 in suo favore.
Il ventenne Pablo Llamas Ruiz vince su Purcell 6-4, 6-7(8), 6-1 in 2 ore e 16’. Partito dalle qualificazioni, lo spagnolo supera l’australiano malgrado sprechi un matchpoint nel tiebreak del secondo set. Nessun contraccolpo psicologico e vittoria per Ruiz che nettamente si aggiudica il terzo set. Vince una maratona anche Brandon Nakashima, dopo due ore e 44 minuti. Il numero 52 del mondo, qui con l’ottava testa di serie, supera il francese Arthur Rinderknech per 7-6(6) 1-6 7-5.