L. Bronzetti b. R. Peterson 6-4 7-6(4)
Ha dovuto sudare parecchio Lucia Bronzetti per chiudere la sua partita di primo turno al Grand Prix Son Altesse Royale La Princesse Lalla Meryem, di scena a Rabat, ma alla fine la 24enne riminese è riuscita a imporsi sulla temibile svedese Rebecca Peterson (n° 86 WTA) con il punteggio di 6-4 7-6 e dopo essersi vista annullare la bellezza di sei match point. Un duello scorbutico ed equilibrato – del resto lo dimostravano le quote del pre-partita, secondo le quali non si poteva parlare di una vera favorita tra le due – nel quale Bronzetti è stata brava a giocare bene tutti i punti importanti, a rimontare da 1-4 nel secondo set e a costringere quasi sempre l’avversaria a doversi guadagnare i propri turni di battuta ai vantaggi.
QUI IL LINK AL TABELLONE COMPLETO
Peterson, vincitrice di due titoli WTA in carriera e finalista in questa stagione al WTA 250 di Merida, non ha mollato fino all’ultimo -15, ma Lucia non ha perso fiducia anche quando l’incontro poteva complicarsi e ha voluto essere lei a tenere ben saldi le redini degli scambi e a dettare il ritmo di ogni singolo punto. Ad attendere l’azzurra, che raggiunge dunque Trevisan tra le italiane protagoniste in ottavi, è pronta la testa di serie n° 8 Tatjana Maria, con quest’ultima favorita, visto il precedente di Monterrey (2023) chiuso a favore della tedesca per 6-1 6-0.
Primo set: Bronzetti fa gara di testa dall’inizio alla fine. 6-4 per lei
Lucia dimostra di non voler lasciare nulla al caso fin dai primi scambi. È lei a comandare, e gli errori da fondo sono decisamente limitati. Uno start che le vale il 3-0 “pesante”, pur, come sappiamo, non essendo il servizio un fattore determinante per il suo gioco. E in effetti la svedese risale fino al 4-4, guadagnando fiducia punto dopo punto, limitando di molto i non forzati e mettendo pressione all’azzurra avvicinandosi alla riga di fondo per evitare di perdere metri. Poco male, però, per la tennista romagnola n° 102 WTA, che non si abbatte e continua a credere di poter essere incisiva con i colpi di rimbalzo. Cosa che effettivamente accade e che le consente di piazzare l’allungo decisivo, andando a sedersi sul 6-4 in suo favore dopo 54 minuti di lotta e buone soluzioni da parte di entrambe.
QUI IL LINK AL TABELLONE COMPLETO
Secondo set: Lucia rimonta da 1-4 e disputa un tie-break perfetto
Il secondo parziale è, se possibile, ancor più combattuto del primo e l’altalena di break e controbreak lo rende ancor più affascinante. Sui 12 game di battuta, addirittura la metà vede trionfare la tennista in risposta, fattore certamente ben più impattante, in questa partita, del servizio. Peterson è determinata a rimontare e gioca sopra ritmo, sbagliando poco o nulla, nei i primi 5 giochi, al termine dei quali si trova avanti per 4-1 con doppio break di vantaggio. Ma, finito il momentaneo boom nel suo tennis, ricomincia a consegnare alla nostra beniamina qualche regalo di troppo, perdendo 12 punti dei successivi 14 e ritrovandosi in men che non si dica sul 4-4. La svedese si rifà avanti sul 5-4, ma quando va a battere per portare l’incontro al terzo non si procura nemmeno un set point. Lucia allora ribalta nuovamente le sorti, scappa sul 6-5 e ha cinque palle per archiviare la pratica già nel dodicesimo gioco – complessivamente il più laborioso – ma la rivale gliele annulla, allungando la resa al tie-break. Qui, l’italiana è perfetta, sale 6-3 e questa volta a nulla vale l’ennesimo match point cancellato, con Bronzetti che chiude nello scambio successivo.
Gli altri match
Al Grand Prix SAR La Princesse Lalla Meryem si è aggiudicata il secondo turno la testa di serie numero 5 Leylah Annie Fernandez battendo Angela Fita Boluda in due set 6-3 6-4. Nonostante i cinque doppi falli della canadese, la percentuale di punti vinti sulla prima di servizio (76%) le ha permesso di fare la differenza contro la spagnola. Le palle break conquistate da Fernandez sono state 8, di cui 4 decisive, contro le sole 3 chance di Boluda, la quale è riuscita a metterne a segno soltanto due. Notevole anche la differenza sulla seconda di servizio dove la canadese è riuscita a vincere il 53% dei punti contro lo scarso 36% della sua avversaria. Al secondo turno Fernandez sfiderà la statunitense Petyon Stearns, reduce dalla vittoria contro Udvardy. Vittoria in due set molto più sorprendete quella della 263 del mondo, Cagla Buyucakakcay che ha eliminato la testa di serie numero 7, Linda Fruhvirtovà, 7-5 6-4.
Con una tattica di gioco molto aggressiva la turca è riuscita a portare a casa ben 20 punti in più con la risposta di Fruhvirtova. Dominante anche la percentuale di prime di servizio messe in campo, il 77% contro il 60% della cieca che non è riuscita a rimediare i punti con la seconda. Buyucakakcay troverà l’austriaca Julia Grabher al secondo turno. La testa di serie numero 8, Tatjana Maria ha dovuto sudarsi un po’ di più il posto per il secondo turno del Grand Prix SAR La Princesse Lalla Meryem. Ma dopo aver dominato nettamente il terzo set, ha eliminato Tatiana Prozorova 7-5 6-7 6-0. Rendimento al servizio abbastanza costante da parte di entrambe ma le palle break portate a casa da Maria sono state 9 su 14 chance ottenute contro le sole 5 su 8 chance della russa. Anche Julia Grabher ha dovuto lottare fino al terzo set per battere Ysaline Bonaventure 6-7 6-4 6-2. Dopo aver perso il tie-break per 7 punti a 3, l’austriaca non ha più concesso quasi nulla ed è riuscita a sfruttare decisamente meglio le opportunità nei momenti decisivi rispetto alla sua avversaria, consolidando un totale di 8 break. Camilla Rakhimova con un doppio 6-3 ha eliminato la marocchina di soli 16 anni Malak El Allami, dominando principalmente con i punti vinti sulla seconda di servizio.
Differenza di percentuale immensa infatti quella tra le due giocatrici dove la russa ha portato a casa il 69% dei punti contro il 30% di El Allami. Nonostante questo, brava la giovane marocchina ad aver messo in campo molte più prime di servizio rispetto a una giocatrice molto più esperta come Rakhimova (75% contro 63%). Nessun problema ad accedere al secondo turno anche per Timea Babos dopo aver battuto Irina Chromaceva 6-4 6-1, portando a casa quasi il doppio dei punti vinti con la risposta e dominando al servizio sia con la prima che con la seconda. Al secondo turno affronterà la testa di serie numero 2, Stephens.