Il resto di oggi a Lione. Rispetto all’Ymer show, s’intende. In scena oggi gli ottavi di finale dell’Open Parc Auvergne-Rhône-Alpes Lyon ATP 250 in cui, oltre allo svedese che ha pensato bene di distruggere la racchetta contro il seggiolone del giudice di sedia durante la partita con il francese Arthur Fils, sono andati in onda altri tre match: Felix Auger Aliassime vs. Pablo Llamas Ruiz, Cameron Norrie vs. David Goffin e Sebastian Baez vs. Pedro Cachin. Il primo ha battuto il secondo. Ma andiamo in ordine.
Partita iniziata col piede sbagliato quella contesa tra Felix Auger-Aliassime e Pablo Llamas Ruiz, che hanno entrambi perso il servizio nei primi due game di gioco. Non aspetta molto il ventiduenne canadese n. 10 del ranking mondiale ad addrizzare il tiro e a portarsi in vantaggio sull’avversario spagnolo (n. 240) che, nonostante lo rincorra tenendosi sempre in scia nei giochi, alla fine è costretto a cedere il servizio al canadese e, con esso, l’intero parziale. Diverso l’andamento del secondo set: dopo tre giochi a zero per Auger-Aliassime, Llamas Ruiz tenta di insinuarsi in un match che sembra oramai destinato, e infatti non riesce a portare a casa più di due game. Il canadese vince in due set (7-5 6-2) in 1h27’ di gioco.
Trama simile per il match tra Cameron Norrie e David Goffin, chiuso in due set dal britannico n. 14 del ranking mondiale. Nonostante un buon gioco da parte del trentaduenne belga, il divario in classifica ha avuto il suo peso (Goffin è n. 113). Una corsa senza ostacoli quella di Norrie nel primo set che, al di là di qualche resistenza da parte dell’avversario, chiude con facilità la maggior parte dei giochi. All’inizio del secondo parziale Norrie sembra essersi addormentato, letteralmente: tre giochi a zero per il belga. Ma ecco che gli basta uno schiocco di dita per mettere di nuovo in fila ciò che gli serve per chiudere la partita in due set. Sei giochi, interrotti dopo il terzo da un ultimo tentativo di Goffin. Ma poi è finita là. Norrie vince in 1h30’ con un risultato finale di 6-3 6-4.
Ultimo, non per importanza, il derby argentino di questi ottavi di finale a Lione. Sebastian Baez batte Pedro Cachin con un punteggio finale di 6-3 5-7 6-2. Un match conteso in cui, dopo 2h34’ di gioco, è stato il ventiduenne n. 44 al mondo ad avere la meglio. Da segnalare nelle statistiche il paradosso nei dati del servizio: sei gli ace di Cachin, zero quelli di Baez. Non si può parlare stavolta di una partita a senso unico: se nel primo set il ventottenne n. 63 al mondo ha iniziato ad avere riscontri dal suo gioco non prima della metà del parziale (dove si è fermato dopo tre game), nel secondo è riuscito da subito a tener testa all’avversario fino a strappargli il terzo set. Ma la tenacia non è bastata a Cachin: sul due pari del terzo set Baez ha affilato quattro game (lasciando a zero l’avversario in ben due giochi) e ha fatto sua la partita sfruttando il primo match point ai vantaggi.
Di seguito, le partite dei quarti di finale: Auger-Aliassime vs. Fils, Paul vs. Nakashima, Draper vs. Cerundolo e Baez vs. Norrie.
Marianna Piacente