Si allinea alle semifinali il Gonet Geneva Open, e cade la prima testa di serie, Casper Ruud, sommerso dall’energia di Jarry. All’ATP 250 della città svizzera le due semifinali sono Jarry-Zverev e Dimitrov-Fritz. Ecco come sono andati i quarti.
[2] T. Fritz b. I. Ivashka 6-1 6-2
Taylor Fritz tenterà di conquistare la prima finale sulla terra battuta della sua carriera, misurandosi con Grigor Dimitrov. Nel quarto di finale odierno il numero nove del ranking ha disposto con facilità del bielorusso Ivashka.
Il ventinovenne di Minsk non ama davvero la superficie rossa che gli mortifica i colpi potenti, a partire dal servizio. Nei 52 minuti di durata dell’incontro ha strappato soltanto cinque punti sul servizio dello statunitense; questi ama anch’esso molto poco la superficie ma la sta affrontando in questa stagione con i dovuti rispetto e umiltà. Forse non sarà tra i favoriti a Parigi, ma a questo punto lo può essere a Ginevra. Con il permesso di Griga, ovviamente.
[4] G. Dimitrov b. C. O’Connell 6-7(5) 7-5 6-4
Il bulgaro Dimitrov esce vincitore da una spettacolare contesa di due ore e 46 minuti contro l’australiano O’Connell. Impressionante sfida di jet tennis tra due tennisti che hanno servito bene e comandato altrettanto positivamente con i rispettivi drive, concedendo poco al giocatore alla risposta.
Il primo set è andato al tie-break e l’equilibrio si è rotto sul 6-5 per O’Connell dopo uno scambio durissimo con Dimitrov che per due volte passa con l’aiuto del nastro, ma al terzo colpo colpisce la rete di dritto.
In apertura di secondo set c’è il primo break della partita ed è pericolosamente a favore del ventottenne di Sydney. Dimitrov ritrova la parità nei break sul 3-4, mettendo a segno un dritto in cross imprendibile.
Sul 5-5 forza un errore nel gioco di volo per il rivale e gli toglie il servizio di nuovo, per poi chiudere 7-5. Nel set decisivo si affievolisce il pressing dell’australiano e la testa di serie numero 4 riesce a manovrare meglio con il rovescio slice e a proporre più variazioni al rivale. Il break arriva in apertura per il bulgaro, che però cede il vantaggio al quarto gioco.
O’Connell ha però faticato di più e torna a cedere la battuta sul 3-3. Annulla un matchpoint sul 3-5, ma nel game successivo si deve arrendere.
[3] A. Zverev b. Y. Wu 4-1 ritiro
Alexander Zverev centra il passaggio in semifinale grazie all’abbandono alla fine del quinto game del primo set del cinese Yibing Wu. L’ex numero due del seeding è rimasto in campo per ventidue minuti: in questo breve lasso di tempo ha mostrato di poter contrastare il servizio dell’atleta asiatico e di non soffrirne il pressing.
Wu ha cercato dapprima lo scambio sulla diagonale dei rovesci per poi variare sul dritto del rivale e aprirsi così la strada allo sventaglio di dritto. Non è però riuscito a costringere Zverev ad accorciare i colpi e ha finito per commettere diversi errori, che gli sono costati due break.
Dal canto suo il favorito numero tre del torneo è rimasto diversi metri oltre la linea di fondo e il suo atteggiamento prudente e pronto al contrattacco ha pagato da subito: palla-break in apertura, sventata da Wu, e break sull’1-1 e sull’1-3, il secondo con un passante di rovescio lungolinea in avanzamento. I due servizi tolti al rivale vengono inframmezzati da due turni alla battuta tenuti con autorità, con due punti ceduti e due ace.
Zverev è parso assai solido, certo non si può sapere quanto abbia influito il problema fisico del numero 59 del mondo. In semifinale ora per lui c’è il cileno Jarry.
N. Jarry b. [1] C. Ruud 3-6 7-6(2) 7-5
Dopo due edizioni vittoriose, Casper Ruud assaggia la sconfitta per la prima volta a Ginevra. Riesce nell’intento il cileno Nicolas Jarry, che prosegue il suo splendido fin qui 2023 cogliendo il suo secondo successo contro un top five dopo Zverev a Barcellona 2019.
Per arrivare a tanto il ventisettenne di Santiago ha messo in scena una solidità impressionante al servizio che gli ha consentito di perdere solo nove punti quando gli è entrata la prima, ma anche un 64% sulla seconda di tutto rispetto.
Casper Ruud ha vinto il primo parziale in virtù di un break a zero sul 4-3, successivamente non è più riuscito ad avvicinarsi al servizio del rivale per oltre un’ora. Il secondo set è stato scandito da una battaglia di servizi che il sudamericano ha proseguito anche nel tie-break, particolare che ha determinato la differenza tra i due.
Nel set decisivo il break sul 5-5, con Jarry che recupera da 40-30 e infila tre vincenti. La chiusura per 7-5 poco dopo.