3 – Le sole edizioni del Roland Garros vinte dai 128 giocatori che da domenica si contenderanno il titolo del singolare maschile dello Slam parigino. Una condizione particolare per un torneo cosi antico e importante, causata dalla nota assenza del vincitore di quattordici edizioni dello Slam parigino, Rafael Nadal, protagonista in tal senso di uno dei primati più incredibili nella storia dello sport moderno. Il grande campione maiorchino, capace di perdere solo 3 delle 115 partite giocate sulla terra rossa francese tra il 2005 e il 2022 (per un rendimento pari a un incredibile 97.3% di vittorie) è stato autore di un dominio comprovato da successi ottenuti contro qualsiasi avversario (delle 115 affermazioni sono venti quelle ottenute a Parigi contro top 5 e dodici quelle conseguite contro tennisti tra la sesta e la decima posizione del ranking ATP).
Approfondendo anche il livello altissimo di questi successi, va ricordato che Djokovic ha sì sconfitto sullo Chatrier Nadal due volte (2015 e 2021), ma che Rafa lo ha a sua volta battuto sullo stesso campo in ben otto circostanze (nelle quali ha lasciato al serbo solo cinque set). Anche un altro grandissimo campione come Federer sulla terra rossa parigina ha potuto pochissimo contro il campione maiorchino: lo svizzero è stato sconfitto in tutte e sei i confronti diretti giocati sullo Chatrier (quattro delle quali erano finali) portando a casa appena quattro set. Impressiona anche la statistica che contro Rafa vede inermi campioni come Wawrinka (sono dodici i giochi complessivi racimolati in due match dallo svizzero), Murray (19 game in due incontri), Del Potro (17 giochi in due confronti parigini) e gli stessi Thiem e Ferrer (un solo set vinto da entrambi in quattro confronti con il maiorchino). Lo stesso Soderling lo ha sconfitto nel 2009, ma in altri tre incontri sul rosso parigino non ha raccolto nemmeno un parziale. Sono vari i record di Nadal al Roland Garros: solo per citarne alcuni, detiene quello dei titoli consecutivi (5, tra 2010 e 2014) e delle partite vinte in serie (39), così come del vincitore più anziano (ottenuto nel 2022, vincendo a 36 anni lo slam parigino).
Quanto ricordato sull’incredibile epopea parigina di Nadal aiuta a far capire perché sia particolarmente incerto l’esito del French Open in partenza domenica: avrà la meglio il talento supportato dalla vigoria dei vent’anni di Alcaraz o la classe sostenuta dall’esperienza delle trentasei primavere di Djokovic? O invece, al di là dei due grandi favoriti della vigilia, qualcuno tra Tsitsipas, Medvedev, Ruud, Rublev e i nostri migliori prospetti (speriamo!) saprà piazzare il colpaccio?
Per provare a capire un po’ meglio le possibilità dei vari tennisti, ho raccolto una serie di statistiche per ciascuno dei principali -incrociando indicazioni del ranking e dei bookmakers- favoriti per la vittoria. I numeri non dicono tutto, ma qualcosina di utile la indicano sempre: ad esempio, dando un’occhiata alla Tabella 1 facilmente emerge che Carlos Alcaraz è primo nel 2023 per numero di match vinti nel circuito maggiore sul rosso (20, davanti ai 14 di Lajovic e Zapata e ai 13 di Etcheverry e dei “favoriti” Rune e Titsipas) e, soprattutto, per percentuale di successo rispetto ai match giocati (90.91%, davanti all’83.3 di Medvedev all’81.3 di Rune e all’80 di Rublev). Per non avere solo un intervallo di tempo così ristretto come l’anno in corso, ho anche analizzato un periodo un po’ più vasto come l’ultimo triennio, per non essere condizionati nel giudizio dai pur indicativi periodi di forma contingenti (sebbene alcuni tennisti vengano penalizzati statisticamente nell’allargamento dello spettro temporale dalla giovane età, che nelle annate precedenti impediva loro di esprimersi al meglio). Considerando tutte le partite giocate sul rosso a partire da gennaio 2021, troviamo sempre il tennista di Murcia (il primo in realtà sarebbe Nadal, con l’85.3%) come giocatore dal miglior rendimento, seguito da Tsitispas con l’80.3, Ruud con il 79.5 e Djokovic, che finalmente compare ai primi posti di queste statistiche, con il 78.7. Curiosità: al sesto posto assoluto per percentuale vittorie rispetto a partite giocate nell’ultimo triennio troviamo Matteo Berrettini col suo 76%, un dato, sebbene “drogato” dall’aver giocato meno partite degli altri tennisti (ne ha vinte 19 su 26), che ricorda come il tennista romano sia altamente competitivo, non solo sull’erba. Insomma, le statistiche sul breve periodo sembrano tutte convergere su Alcaraz, ma sebbene la stagione sul rosso 2023 di Djokovic sia stata sinora deludente non può essere messa in secondo piano l’esperienza di un campione che pur non avendo nella terra battuta la superficie ideale per il suo gioco, ha vinto ben 18 titoli (tra i quali, oltre a due Roland Garros, ben 11 Masters 1000), dimostrandosi l’unico a poter mettere anche sul rosso in qualche difficoltà Nadal, pure quando il maiorchino era al meglio della sua forma. Nole lo ha sconfitto in 8 delle 28 volte (il 28.6%) che si sono affrontati sulla terra, portando a casa 28 dei 78 set (il 35.9%). Non sembra al meglio della forma, ma appena quattro mesi fa vinceva gli Australian Open, senza dimenticare che al meglio dei 5 set Djokovic ha già vinto sul mattone tritato 94 match, mentre tutti i suoi principali avversari, le cui statistiche sono raggruppate nella tabella 1, ne hanno vinti 97: un vantaggio di esperienza che può equilibrare gli acciacchi delle 36 primavere compiute lo scorso 22 maggio. Di certo, incrociando un po’ le varie indicazioni statistiche raccolte, i tre principali favoriti dovrebbero essere -non fermandosi alle risultanze del solo 2023- Alcaraz, Djokovic e Tsitsipas e sono tutti e tre nella parte alta del tabellone, una situazione che potrebbe avvantaggiare chi è finito nella metà bassa del draw. Staremo a vedere, sperando di assistere a un grande spettacolo.
Tabella 1. Statistiche relative ai match giocati sulla terra rossa dai principali favoriti
Giocatore | Match W-L 2023 | Set W-L 2023 | Partite W-L vs top 10 2023 | Set W-L Vs top 10 2023 | Partite W-L da 2021 | Set W-L da 2021 | Partite W-L vs top 10 da 2021 | Set W-L Vs top 10 da 2021 | Titoli- finali carriera | Vinte- perse best of 5 in carriera |
Alcaraz | 20-2 (90.9) | 41-9 (82) | 1-0 (100) | 2-0 (100) | 57-12 (82.6) | 127-47 (73) | 6-3 (66.7) | 14-11 (56) | 7-3 | 6-2 (75) |
Medvedev | 10-2 (83.3) | 20-7 (74.1) | 2-1 (66.7) | 4-2 (66.7) | 18-7 (72) | 44-21 (67.7) | 2-2 (50) | 4-5 (44.4) | 1-1 | 7-6 (53.8) |
Djokovic | 5-3 (62.5) | 12-8 (60) | 0-1 (0) | 1-2 (33.3) | 37-10 (78.7) | 92-35 (72.4) | 7-5 (58.3) | 22-16 (57.9) | 18-14 | 94-20 (82.5) |
Ruud | 10-4 (71.4) | 21-11 (65.6) | 0-1 (0) | 1-2 (33.3) | 63-16 (79.7) | 140-55 (71.8) | 2-5 (28.6) | 5-11 (31.3) | 9-3 | 13-5 (72.2) |
Tsitsipas | 13-4 (76.5) | 25-11 (69.4) | 0-3 (0) | 0-6 (0) | 53-13 (80.3) | 121-44 (73.3) | 7-8 (46.7) | 21-21 (50) | 4-7 | 18-6 (75) |
Rune | 13-3 (81.3) | 28-12 (70) | 4-2 (66) | 9-7 (53.3) | 31-21 (59.6) | 75-53 (58.6) | 6-4 (60) | 15-13 (53-6) | 2-2 | 4-1 (80) |
Rublev | 12-3 (80) | 26-9 (74.3) | 2-0 (100) | 4-2 (66.7) | 35-14 (71.4) | 82-47 (63.6) | 4-2 (66.7) | 9-8 (52.9) | 4-3 | 8-5 (61.5%) |
Sinner | 7-2 (77.8) | 15-7 (68.2) | 0-1 (0) | 1-2 (0) | 32-12 (72.7) | 73-37 (66.4) | 3-9 (25) | 9-20 (31) | 1-0 | 10-3 (76.9) |
Auger- Aliassime | 0-2 (0) | 2-4 (33.3) | 0-0 (0) | 0-0 (0) | 15-15 (50) | 41-39 (51.3) | 1-4 (20) | 4-9 (30.8) | 0-2 | 3-3 (50) |
Norrie | 12-5 (70.6) | 26-15 (63.4) | 1-2 (33.3) | 2-5 (28.6) | 37-15 (71.2) | 85-48 (63.9) | 2-6 (25) | 5-14 (26.3) | 2-3 | 6-6 (50) |
Musetti | 9-8 (52.9) | 20-19 (51.3) | 1-3 (25) | 3-7 (30) | 34-23 (59.6) | 81-61 (57) | 3-7 (30) | 12-16 (42.9) | 1-0 | 3-2 (60) |
Zverev | 6-4 (60) | 13-11 (54.2) | 0-3 | 1-6 (14.3) | 35-13 (72.9) | 84-39 (68.3) | 6-9 (40) | 17-21 (44.7) | 6-3 | 23-8 (74.1) |
Giocatore | Match W-L 2023 | Set W-L 2023 | Partite W-L vs top 10 2023 | Set W-L Vs top 10 2023 | Partite W-L da 2021 | Set W-L da 2021 | Partite W-L vs top 10 da 2021 | Set W-L Vs top 10 da 2021 | Titoli- finali carriera | Vinte- perse best of 5 in carriera |
N.b. Tutti i dati sono riferiti a match giocati esclusivamente sino alla scorsa domenica. In parentesi viene indicato il numero percentuale relativo alle vittorie rispetto ai match giocati