Lorenzo Sonego ha centrato una vittoria che potrebbe infondergli fiducia per il prosieguo del torneo. Battere una testa di serie nel primo turno di uno Slam, esattamente quello che Lorenzo ha ottenuto al cospetto del talentuoso Ben Shelton nella giornata inaugurale del tabellone principale del Roland Garros, può infatti significare un’iniezione di autostima importante in vista del prossimo impegno, quando l’azzurro si troverà di fronte uno dei beniamini del pubblico parigino Ugo Humbert, già sconfitto in una tremenda lotta a Montecarlo. Ma torniamo per un momento al suo bel successo all’esordio e alle dichiarazioni del torinese nel post-match.
D. Lorenzo, come è stato questo esordio? Abbastanza duro, vero?
LORENZO SONEGO: “Sì, un debutto complesso, ma sapevo già dall’inizio che sarebbe stato così. Lui è un giocatore particolare e l’aspetto più difficile è stato rispondere al suo servizio in maniera efficace. Credo di esserci riuscito soprattutto da metà terzo set in poi. Ho alzato il numero di palle in campo e aumentato la profondità, disputando così una grande partita”.
D. Anche il secondo turno che ti aspetta si prospetta non così agevole, contro Humbert. Un rivale che hai già affrontato a Montecarlo ed è stata una lotta tremenda.
LORENZO SONEGO: “È un giocatore molto in forma. Ha vinto due tornei e le due volte che ha perso nei Masters 1000 lo ha sempre fatto con match point a favore. Vuol dire che è un tennista che entra in campo sempre per vincere. Tra l’altro lui è francese, gioca in casa ed è molto aggressivo. Servirà il mio miglior tennis per batterlo”.