[3] N. Djokovic b. M. Fucsovic 7-6(2) 6-0 6-3
Un primo set difficoltoso per Novak Djokovic che deve lottare contro la tenacia e la potenza di Marton Fucsovics (83 ATP). Nel primo set, l’ungherese costringe il serbo al tie-break il quale, però, viene gestito alla perfezione da Novak che lo domina per 7 punti a 2. Rotto il ghiaccio, Nole è incontenibile, tant’è che nel secondo parziale rifila al povero Marton un impietoso bagel. Nella terza frazione, Fucsovics tenta di rimanere in partita ma Djokovic riesce a destreggiarsi con tattica, esperienza e gioco di fino. Il serbo chiude così in tre set dopo 2 ore e 44 minuti di gioco. Al prossimo round la sfida con l’ostico Davidovich Fokina.
DJOKOVIC COSTRETTO AL TIE-BREAK – Novak Djokovic ingrana subito la quinta contro Marton Fucsovics. Il n. 3 del mondo gli infligge il break nel secondo game per poi prendere il largo sul 5-2. Ma Fucsovics continua a martellare alternando dritti devastanti e angolati e slice di rovescio e, grazie anche ad alcuni errori di troppo del serbo, riesce a sua volta a strappargli il servizio per poi impattare sul 5-5. Sul 6-5 per Novak, il testa a testa fra i due è particolarmente intenso ed estenuante e, alla fine, è tie-break. Nonostante un game di altissimo livello da parte dell’ungherese, questi non riesce a contrastare il serbo come era riuscito a fare nei precedenti scambi e Djokovic sale rapidamente 3-0. Fucsovics riesce ad avvicinarsi sul 2-4 ma, alla fine, l’ex n. 1 del mondo sfodera un tennis molto più ordinato e incisivo nei punti che contano, allunga ancora sul 6-2 per concludere il set per 7 punti a 2.
IL CROLLO DI FUCSOVICS – Dopo il grande sforzo prodotto nel primo parziale, Marton Fucsovics subisce un netto calo della tensione e della concentrazione, mentre il serbo, al contrario, sembra aver riassestato i colpi e ritrovato le misure. Novak si allontana rapidamente sul 5-0, nonostante l’ungherese continui a martellare da fondo. Ma i suoi colpi ora non sono più pericolosi e precisi e il serbo è quasi sempre vittorioso negli scambi. Djokovic è travolgente e infligge all’avversario un velenoso 6-0.
DOMINIO SERBO – Novak esordisce nel terzo set con l’ennesimo break del match. Ma questa volta la reazione di Fucsovics non si fa attendere e l’ungherese, che tenta di ritrovare la freschezza e l’incisività del primo set, mette a segno l’immediato controbreak per poi trovarsi in testa per la prima volta nel match, sul 2-1. Tuttavia, Nole alza ulteriormente l’asticella e, in men che non si dica, avanza sul 5-2. Attenzione, perché Marton ha un ulteriore guizzo d’orgoglio ed energia, sorprende Novak al servizio e avanza di un passo sul 3-5. Però non basta. Nel nono gioco, Djokovic non perdona e, al secondo matchpoint, chiude l’incontro con il punteggio di 7-6(2) 6-0 6-3, in 2 ore e 44 minuti di gioco. Al terzo turno, il campione serbo attende la testa di serie n. 29, lo spagnolo Davidovich Fokina.