18.25 – Foto di rito e poi termina la premiazione. Vi rimandiamo a questo punto alla cronaca del nostro inviato Vanni Gibertini che illustrerà come Iga Swiatek ha vinto il terzo titolo a Parigi: grazie per averci seguito!
18.21 – Le parole di Swiatek: “Complimenti Karolina, lo sapevamo tutti nel mio team che prima o poi ci saremmo ritrovate in una partita come questa, mi ha sempre impressionata la tua varietà di gioco. Complimenti anche al tuo team, è uno sport individuale ma le persone che lavorano insieme a noi sono molto importanti, io non sarei qui senza le persone che mi stanno intorno, mi spiace di essere sempre un problema per loro, cercherò di migliorare come persona. Non è facile sopportarmi per due settimane, quindi grazie ragazzi. Grazie anche alla mia famiglia, tante persone sono arrivate dalla Polonia, ho sentito il vostro amore. Questo è il mio torneo preferito. Ringrazio gli organizzatori, il torneo è splendido ed è sempre un piacere poter tornare e dare il cento per cento. Grazie al pubblico che ci dà energia, oggi avete creato una grande atmosfera e spero che il prossimo anno sia ancora migliore”.
18.20 – Premiata Iga Swiatek, che nel sollevare la coppa perde il coperchio del trofeo. Inno polacco sullo Chatrier
18.15 – Un boato per Muchova che viene premiata col trofeo della finalista. La ceca si scioglie in lacrime al momento di prendere in mano il microfono e parlare. “Momento molto emozionante. Sono state tre settimane straordinarie per me e per il mio team, ci sono andata vicina ma succede di perdere quando affronti una delle più forti, congratulazioni Iga a te e al tuo box. Ringrazio tutte le persone che lavorano dietro le quinte, dai fisioterapisti ai raccattapalle, torneo straordinario. Vorrei ringraziare ognuno di voi del pubblico, non è possibile, ma senza la vostra energia e il vostro sostegno non sarei qui ora, grazie davvero. Infine il ringraziamento al mio team, che è quello più difficile, grazie, mi sento come se avessi vinto io. Grazie al mio coach, ai miei genitori, ai miei amici. Dobbiamo continuare così e concederci un’altra occasione”.
18.14 – Premiata intanto Eva Asderaki, la giudice di sedia.
18.12 – E’ Chris Evert a consegnare la coppa intitolata a Suzanne Lenglen nelle mani di Iga Swiatek.
18.09 – In corso la premiazione sullo Chatrier, a breve le prime dichiarazioni delle protagoniste.
18.01- Muchova bravissima a riaprire la partita ma poi non sfrutta due volte un break di vantaggio nel terzo set e cede mentalmente sul più bello. Commozione per Swiatek, che vince un match che sembrava prima vinto e poi quasi perso e si aggiudica il quarto titolo Slam della carriera. Qui la reazione di Iga al match point, dopo il doppio fallo finale di Muchova. “Surreal”, scrive Iga sulla telecamera. E’ la prima dopo Justine Henin a vincere a Parigi per due anni consecutivi.
18.00 – MATCH SWIATEK – Sul match point fa doppio fallo Muchova. SWIATEK VINCE IL ROLAND GARROS 2023. 6-2. 5-7 6-4 il risultato della finale
17.58 – Sbaglia il dritto Muchova: DUE MATCH POINT SWIATEK
17.54 – Swiatek per la prima volta avanti nel terzo set: tiene il servizio e sale 5-4, ora pressione su Muchova
17.48 – CONTROBREAK SWIATEK – Swiatek riprende nuovamente Muchova: 4-4 nel terzo
17.40 – BREAK MUCHOVA – Attenzione, torna avanti di un break Muchova: conduce 4 giochi a 3 nel terzo e decisivo set
17.35 – Muchova tiene il servizio: 3-3 al terzo
17.30 – Reazione Swiatek, sale 3-2 con un parziale di 12 punti a 2
17.28 – CONTROBREAK SWIATEK – Iga Swiatek reagisce e toglie la battuta all’avversaria: 2-2
17.21 – Tiene il servizio Swiatek che interrompe l’emorragia ma è sotto 2-1
17.18 – Ha capovolto la partita Muchova, e con due ace vola sul 2-0 nel terzo!
17.15 – BREAK MUCHOVA – Accusa il colpo Swiatek e cede il servizio in apertura di terzo set con un doppio fallo
17.08 – SET MUCHOVA – Karolina Muchova riesce a portare a casa il secondo set! Si va al terzo sullo Chatrier nella finale femminile del Roland Garros
16.50 – BREAK MUCHOVA – Male Swiatek! Muchova fa il break e potrà servire ancora per il secondo set
16.54 – CONTROBREAK SWIATEK – Non ce la fa Muchova a chiudere, Swiatek fa il controbreak e sale 5-5
16.47 – BREAK MUCHOVA! Swiatek cede la battuta con un doppio fallo per la prima volta in questo match e ora Karolina Muchova servirà per il secondo set
16.41 – Muchova tiene il servizio, siamo 4-4 nel secondo set.
16.37 – Swiatek tiene il servizio e sale 4-3 ma era avanti 3-0
16.32 – Muchova riequilibra i giochi e tiene il servizio salendo 3-3
16.27 – CONTROBREAK MUCHOVA – Brava la ceca che riapre la partita con il controbreak. Siamo 3-2 Swiatek
16.23 – Muchova tiene il servizio e prova a rimanere in partita, siamo 3-1
16.16 – Swiatek tiene il servizio e scappa anche nel secondo set, 3-0
16.11 – BREAK SWIATEK – Come nel primo set, Swiatek fa il break al primo turno di battuta di Muchova e sale 2-0
16.06 – Swiatek tiene il servizio in apertura di secondo set, 1-0
15.57 – SET SWIATEK – Iga Swiatek fa il secondo break: suo il primo parziale per 6-2
15.53 – Swiatek tiene il servizio e sale 5-2, si assicura la possibilità di servire per il primo set
15.49 – Swiatek arriva a palla del doppio break, ma Muchova tiene il servizio, 4-2
15.39 – Muchova arriva a palla break, ma Swiatek tiene il servizio e sale 4-1
15.29 – Muchova tiene il servizio, 3-1
15.23 – Swiatek conduce 3-0 con un parziale di 12 punti a 3
15.20 – BREAK SWIATEK – Mette sempre la prima Muchova, ma la palla gli ritorna indietro altrettante volte e così Swiatek fa subito break. 2-0
15.17 – Swiatek tiene il servizio, 1-0
15.12 – Inizia la finale femminile del Roland Garros. Al servizio Iga Swiatek
15.06 – Sorteggio in corso. Il giudice di sedia è la nota arbitra Eva Asderaki, giunta all’ottava finale Slam diretta dal seggiolone
15.00 – E’ il momento dell’emozionante ingresso in campo delle due protagoniste di questa finale Slam, Iga Swiatek preceduta da Karolina Muchova.
Cari appassionati di tennis, eccoci pronti per seguire insieme la diretta scritta della finale femminile. E’ il giorno dell’ultimo atto, lo giocano Iga Swiatek contro Karolina Muchova a partire dalle 15 sul leggendario Court Philippe Chatrier.