Il tennis è passione. Uno sport che vive di uno zoccolo duro di appassionati che seguono, praticano e respirano tennis. Uno sport nel quale fisico e mente sono entrambi elementi di un equilibrio precario da raggiungere. Se i migliori al mondo si sono dati battaglia sui campi di Bois de Boulogne, con l’obiettivo di arricchire il proprio palmares con lo Slam francese, in Spagna si è scritta una pagina di storia da record.
Il luogo è la Academia Equelite de Villena, circolo situato nel comune spagnolo appartenente alla Comunità Valenzana. Lo scorso 25 maggio dal circolo era giunto l’annuncio da parte del circolo spagnolo. Il loro obiettivo era cercare di iscrivere il proprio nome nel Guiness World Record, per quanto riguarda il numero di match consecutivi disputati. Tra venerdì 9 giugno e sabato 10, il tentativo ha avuto esito positivo. L’ultimo match si è curiosamente concluso in contemporanea con la finale femminile, vinta da Iga Swiatek.
Bobby, ex giocatore polacco e attuale allenatore dell’accademia spagnola, ha stabilito, infatti, il nuovo record di partite consecutivi, ben 37, affrontando altrettanti differenti rivali. La preparazione fisica e mentale sulla strada verso questo record iniziata lo scorso novembre. Lavoro che ha permesso a Bobby di superare il precedente primato stabilito nel 2015 a Wimbledon dal britannico Mike Mitchell.
La scelta di tentare l’assalto al record in contemporanea con lo Slam parigino è stata una scelta ponderata degli organizzatori. L’occasione era quella perfetta per festeggiare i vent’anni dal titolo conquistato da Juan Carlos Ferrero a Porte d’Auteil.
Il forte caldo registrato a Villena ha impedito di tentare di alzare ancora più in alto l’asticella, ma la festa è stata grande nel circolo spagnolo. A rendere ufficiale il tutto la foto di Bobby con il documento che certifica il record stabilito a fianco di Iñaki, il gestore del circolo e colui che ha spinto l’allenatore polacco a tentare l’assalto al record.