All’ATP di Stoccarda la finale sarà tra Frances Tiafoe e Jan-Lennard Struff. L’americano si conferma dopo la vittoria su Musetti e batte pure Marton Fucsovics: con una vittoria domenica entrerebbe tra i primi dieci del mondo per la prima volta. Nell’altra semifinale, il padrone di casa Struff ottiene una grande vittoria su Hurkacz raccogliendo la sua seconda finale dopo quella di Madrid: il tedesco è davvero in un ottimo momento. Ecco come sono andate le due semifinali.
[3] F. Tiafoe b. M. Fucsovics 6-3 7-6(11)
Stoccarda delle prime volte per Frances Tiafoe. L’americano n.25 del ranking mondiale batte in semifinale il veterano Marton Fucsovics, centrando per la prima volta la finale del torneo tedesco e la sua prima finale ATP sull’erba. Con un punteggio finale di 6-3 7-6(11), in 1h37’ di gioco Tiafoe sigilla il suo secondo trionfo su Fucsovics e si avvia al turno finale contro il vincente tra Jan-Lennard Struff e Hubert Hurkacz.
Primo parziale all’arrembaggio per l’ungherese che, dopo aver tenuto a fatica il primo servizio nel secondo gioco, concede all’avversario un filotto di tre game dietro ai quali diventa per lui difficile tornare in scia. Ci prova e ci riesce sul 4-1 e poi sul 5-2, ma non va oltre: Tiafoe stacca ancora e, con un servizio facilmente tenuto al nono gioco, chiude il set in suo favore con un risultato di 6 giochi a 3.
Fucsovics nel secondo set ha il braccio visibilmente più sciolto: partito bene, il numero 86 del ranking mondiale va avanti nei giochi tenendosi sempre in vantaggio di un game sull’avversario. Arriva 5 pari, e a portare a casa il gioco successivo è ancora l’ungherese. Tiafoe cerca il tiebreak e lo trova d’emblée con uno smash a rimbalzo. Nel tiebreak i due giocatori si rincorrono per ventuno punti: Fucsovics alla ricerca del terzo set, Tiafoe della vittoria. Dopo sei set point annullati, l’americano si aggiudica il primo match point. Lo centra, insieme alla sua prima finale a Stoccarda (e sull’erba).
J. L. Struff b. [4] H. Hurkacz 3-6 6-3 6-3 (Pietro Keller)
Hubert Hurkacz, dopo una stagione sottotono, disputa oggi la seconda semifinale dell’anno; Jan Lennard Struff, davanti al pubbico di casa (e Boris Becker) prosegue invece il suo momento di forma, culminato qualche mese fa con la finale di Madrid. L’unico precedente fra i due, che giocano per raggiungere Tiafoe in finale, si è svolto ormai sette anni fa: un incontro di Coppa Davis vinto dal tedesco.
Come è accaduto spesso nel corso di questa settimana, il rendimento dei due contendenti con la battuta risulta cruciale, soprattutto se i due sogliono superare con agevolezza i duecento chilometri orari. Per questo sorprende il blackout del tedesco in apertura di match: subito tre palle break concesse, la seconda convertita grazie ad un doppio fallo. Le redini del primo set, da quel momento in poi, sono saldamente fra le mani di Hurkacz: alla battuta concede pochissimo (due punti, con la prima) e porta a casa il primo set per sei giochi a tre dopo ventisei minuti.
Nel secondo parziale il tedesco si fa più aggressivo in risposta, e dopo alcuni giochi in cui mette pressione al suo avversario, sul 3-2 ottiene la prima palla break della sua partita, infila il suo avversario con un cinico diritto in diagonale e passa a condurre: un vantaggio che, come nel primo parziale, risulterà definitivo. Nonostante il novanta per cento di punti con la prima, dopo neanche un’ora di gioco, in una partita veloce dominata dai servizi, Hubert Hurkacz cede sei giochi a tre il secondo parziale.
Nel terzo set Struff alza il livello: con fenomenali risposte di diritto, costringe Hurkacz a seguire il servizio e a commettere qualche errore nei pressi della rete. Sull’uno pari ottiene un’altra palla break, che converte: da questo momento in poi, si gioca sui servizi del tedesco.
Giunti sul 5-3 senza troppi scossoni, il numero ventiquattro gioca altre due risposte vincenti di diritto e si procura tre match point. I primi due vengono annullati dal ventesimo e ventunesimo ace, ma il polacco deve arrendersi al terzo: dopo un’ora e venticinque, Jan Lennard Struff raggiunge la terza finale in carriera, la seconda in Germania, dopo quella di Monaco giocata senza pubblico. Avrà l’occasione di cogliere il primo successo davanti alla sua gente, domani alle 15.30 contro Francis Tiafoe.