Dal 2017 l’ATP organizza un evento riservato ai 10 migliori under 21 della stagione – 8 titolari effettivi e 2 riserve – in base ai punteggi ottenuti nell’arco della stagione. Il torneo di norma cade nella settimana antecedente le Finals e dopo le cinque edizioni organizzate a Milano, ora è in corso un bando per cercare una nuova casa a questo evento (Jedda sembra la più accreditata). Il campione in carica delle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals è l’americano Brandon Nakashima.
Come per il normale ranking ATP o la Race to Torino, anche la classifica dei giovani viene aggiornata settimanalmente ogni lunedì e di seguito c’è la top 10 aggiornata al 19 giugno 2023:
NEXT GEN ATP FINALS | |||||
Posizione | Giocatore | Nazione | Punti | Nato nel | Classifica ATP |
1 | Alcaraz | Spagna | 4175 | 2003 | 2 |
2 | Rune | Danimarca | 2485 | 2003 | 6 |
3 | Musetti | Italia | 885 | 2002 | 16 |
4 | Fils | Francia | 693 (+20) | 2004 | 62 |
5 | Shelton | USA | 555 | 2002 | 35 |
6 | Van Assche | Francia | 435 | 2004 | 75 |
7 | Cazaux | Francia | 300 | 2002 | 147 |
8 | Stricker | Svizzera | 281 | 2002 | 115 |
9 | Cobolli | Italia | 278 | 2002 | 149 |
10 | Medjedovic | Serbia | 261 (+5) | 2003 | 156 |
Poiché sia Alcaraz sia Rune con ogni probabilità riusciranno a centrare la qualificazione alle NITTO ATP Finals di Torino, altri due under 21 avranno la chance di partecipare al torneo in loro vece.
Proprio mentre uno dei principali rappresentanti del tennis francese degli ultimi anni – Gasquet – festeggia le 600 vittorie in carriera le nuove generazioni scalpitano nelle retrovie. Ciò che si nota scorrendo la lista di nomi infatti è la folta presenza di tennisti transalpini: ben tre occupano le prime dieci posizioni e sono i 19enni Arthur Fils e Luca Van Assche, e il 20enne Arthur Cazaux. Quest’ultimo proprio ieri ha giocato la sua prima finale su erba della carriera, nel Challenger di Nottingham, venendo sconfitto con un doppio 6-4 da nientemeno che Andy Murray, mancando l’appuntamento con il terzo titolo Challegner della carriera. Arthur Fils invece, attuale numero 62 del mondo, è già un po’ più avvezzo agli eventi ATP e ha optato per le qualificazioni del 500 londinese. Sull’erba del Queen’s, Fils ha superato i due turni del tabellone cadetto (battendo il connazionale Grenier e poi l’ostico australiano Popyrin) regalandosi un interessantissimo primo turno contro Carlos Alcaraz.
L’Italia invece nella classifica degli under 21 è rappresentata al terzo posto da Lorenzo Musetti e al nono da Flavio Cobolli. Scendendo più giù si leggono anche i nomi di Luca Nardi (14°) e Matteo Gigante (21°).