dal nostro inviato ad Halle
Jannik Sinner sbarca ai quarti dell’ATP di Halle dopo la vittoria nel derby italiano contro Lorenzo Sonego. Ecco le dichiarazioni rilasciate ai nostri microfoni da Jannik ad Halle.
Jannik, la fiducia sull’erba sta crescendo?
“Ogni partita fa storia a sé. Giocare contro Sonny non è semplice, ci conosciamo bene, abbiamo già giocato contro a Montpellier. Ho provato a fare il mio gioco, a volte funzionava bene e altre meno. In alcuni game di servizio la battuta funzionava e in altre meno. Però oggi sono stato bravo a reagire dopo il primo set perso. Ora vediamo come va la prossima”.
In questo momento non riesci ad essere concreto sulle palle break. E’ un problema?
“Meglio averle e non sfruttarle che non averle proprio come era successo in Olanda. Guardiamo il lato positivo. Sicuramente devo fare meglio, ma bisogna dire che Sonego serve bene”.
A Wimbledon quale potrebbe essere l’obiettivo?
“Non ci ho ancora pensato, ora vivo nel presente e penso a questo torneo, del resto parleremo una volta che saremo a Londra”.
In conferenza stampa dopo la partita, Sinner ha detto:
“Ogni torneo e ogni match fanno storia a sé, stiamo lavorando duro, a volte va bene a volte meno, ma sto cercando di prendere il massimo da ogni partita. Oggi non era facile, anche mentalmente, ma ho avuto sensazioni positive. Cerco di analizzare ogni situazione o errore sia prima che dopo il match. Può essere di grande aiuto per le partite successive”.
Sulla visita di Roger Federer:
“Mi sarebbe piaciuto incontrarlo in una sfida ufficiale e mi dispiace molto che non sia successo. Sto invece guardando molte sessioni di allenamento e partite di Nadal e Djokovic”.