L. Zhu b. R. Marino 4-6 6-3 6-2
Lin Zhu è in semifinale a Birmingham. La cinese batte Rebecca Marino con il punteggio di 4-6, 6-3, 6-2 in 2ore e 7’ di grande battaglia sportiva.
La n. 39 del ranking sfiderà Barbora Krejcikova, testa di serie n. 1 al torneo britannico. L’erba esalta le doti della cinese che ottiene il 75% di punti con la prima. La resa della canadese è stata nettamente inferiore, pari al 52%, con 10 aces, compensati in negativo da sette doppi falli. Nel primo set, la prima chance è di Zhu, ma Marino riesce a tenere il parziale saldamente. Un break e un controbreak sanciscono l’equilibrio nel terzo e quarto gioco. La cinese non sfrutta il vantaggio costruito, mentre nei game conclusivi del set abbondano le palle break. La prima la annulla Zhu nell’ottavo gioco, nel nono tocca a Marino aggrapparsi al suo servizio. Nel decimo gioco, arrivano due palle break (setpoint) consecutive in favore della n. 90. La cinese si aggrappa al suo turno di battuta, riesci a risalire sul 40-40, ma poi concede la terza e fatale palla set.
Entrambe fanno fatica nei propri turni di battuta. Zhu non concretizza quattro palle break prima di quella decisiva che le capita nel settimo gioco. Il doppio break chiude il set in favore della cinese 6-3.
Il terzo set è una vera battaglia. Canadese subito in affanno con una palla break salvata nel secondo gioco, mentre al termine di due giochi combattutissimi cede la battuta alla sua avversaria che piazza un parziale decisivo di quattro giochi a zero.
[2] J. Ostapenko b. M. Frech 4-6 7-5 6-2
Solita lucida follia di Jelena Ostapenko che deve sudare sette camicie per avere la meglio su Magadelena Frech sconfitta 4-6, 7-5, 6-2 in 2ore e 16’, mostrando enormi limiti al servizio dove chiude con il 54% di prime servite con 9 doppi falli e 8 aces. Polacca perfetta per un set e mezzo: avanti di due break non è riuscita a concretizzare il vantaggio e, perso il set, ha mollato mentalmente. Lì ha fatto la differenza l’esperienza della lettone. French è calata anche al servizio, passando dal 77% di prime palle servite nel secondo set al 57% del terzo.
Il primo set è molto equilibrato. Le prime occasioni capitano alle lettone e sono due, entrambe annullate da Frech. La polacca piazza un parziale di 8-2 con il quale si garantisce la possibilità di servire per il primo set. Nel decimo gioco si vede annullare il primo setpoint, poi concede palla break. Alla fine risolve tutto al terzo setpoint.
Parte malissimo Ostapenko nel secondo set, brekkata due volte e sotto 4-0 con l’avversaria che non è riuscita a sfruttare due palle break del possibile 5-0. A quel punto la lettone entra in partita e piazza un parziale di 12-3 che vale il pieno ritorno in partita. Cancella altre due palle break nel nono gioco e poi chiude nel dodicesimo game al primo setpoint.
Frech non c’è più e ripensa agli errori commessi e si pianta sul 2-2. Da quel momento in poi Ostapenko prende in mano il gioco e chiude 6-2.
[1] B. Krejcikova b. L. Fruhvirtova 6-3 6-2
Tutto facile per Barbora Krejcikova. La testa di serie n. 1 vince in 74’ 6-3, 6-2 contro Linda Fruhvirtova. La diciottenne ceca lotta ma non riesce a creare grattacapi alla connazionale in risposta. La testa di serie n. 1 chiude con l’84% di punti vinti con la prima di servizio, con uno splendido 21/25, e l’83% con la seconda.
Krejcikova non concede mai una palla break e amministra con serenità la gara. Il primo set si chiude 6-3, con Fruhvirtova che riesce a vincere solo 3 punti in risposta. Altri tre ne vince nel secondo set, dove cede la battuta due volte, per una semifinale che vedrà protagonista la testa di serie n. 1 contro la cinese Zhu.
[4] A. Potapova b. H. Dart 4-6 6-3 6-4
Esce di scena Harriet Dart. l’ultima britannica impegnata al Rothesay Classic. La ventiseienne n. 91 WTA si è arresa alla rimonta di Anastasia Potapova, che si è imposta per 4-6 6-3 6-4 in poco più di due ore. Il break decisivo nella partita finale è arrivato con quattro errori di rovescio, più o meno forzati dai colpi (in risposta o nello scambio) veloci e centrali di Potapova che, per un posto in finale, sabato dovrà vedersela con la testa di serie n. 2 Jelena Ostapenko.