Il WTA 250 di Bad Homburg giunge alla terza edizione e nella galleria dei ritratti riservati a chi alza la coppa ammiriamo le effigi della padrona di casa Angelique Kerber, che supera nel 2021 la ceca Siniakova, e della “maestra” 2022 Caroline Garcia, che nello stesso anno delle Finals incamera il torneo tedesco superando in tre set Bianca Andreescu.
Trentadue giocatrici al via nel tabellone principale e occhi puntati su Iga Swiatek che rompe il ghiaccio nel 2023 sulla superficie meno amata. È per lei la prima volta su verde non britannico e in generale Iga non ha mai varcato sulla pelouse gli ottavi di finale.
Sua avversaria la tedesca Tatiana Maria, una delle finaliste a Gaibledon domenica 25 ed esperta di slice, anche di dritto. Per lei anche un titolo sui prati, nel 2018 a Maiorca. Esordio non banale per la trionfatrice di Parigi e teorico quarto con Anna Blinkova.
Il secondo accoppiamento delle ultime otto potrebbe vedere in gara Mayar Sherif e Varvara Gracheva. L’egiziana salita alla ribalta quest’anno con la vittoria a Parma, a 27 anni ha giocato solo due match sul verde, due anni fa a Wimbledon. La russa ne conta solo uno in più: il pronostico è aperto, anche ad altre possibili quartiste…
Liudmila Samsonova è la prima rivale della campionessa polacca: la ventiquattrenne russa vive la sua miglior stagione di sempre e inizia con la bulgara Tomova. La testa di serie più vicina a lei è la nostra Elisabetta Cocciaretto, numero sette della manifestazione e mai così in alto nel ranking, a quota 41.
Per la ventiduenne marchigiana solo il secondo turno a Church Road lo scorso anno on grass, ma la grinta e la voglia di imparare di “Coccia” le conosciamo bene. Basteranno per superare Siniakova? Se sì, al secondo turno Volynets o Rodina.
Ultimo quarto teorico assai intrigante: Bianca Andreescu e una delle finaliste di Berlino di domenica 25, Donna Vekic.
Capitolo italiane: oltre a Cocciaretto abbiamo altre tre tenniste in tricolore. Lucia Bronzetti sfida l’austriaca Grabher, già superata sulla terra felice di Rabat in finale a maggio. Se saprà ripetersi, per lei c’è Sherif.
Sara Errani incrocia la qualificata Zanevska, trentenne poco avvezza ai prati. Più in là ci potrebbe essere Gracheva. Martina Trevisan è nel teorico ottavo di Vekic, non prima di giocare con l’esperta francese Cornet.
Si parte già domenica 25, con in campo Trevisan ed Errani.