Si sono disputati in questo mercoledì i secondi turni del Rothesay International, torneo ATP 250 che si svolge sui prati inglesi di Eastbourne. Il torneo, orfano di italiani dopo le sconfitte al primo turno di Sonego e Cecchinato, ha visto molti americani in campo, tra cui il numero 1 del seeding, Taylor Fritz.
M. McDonald b. [1] T. Fritz 7-6(3) 7-6(8).
La notizia del giorno è proprio l’eliminazione della testa di serie n.1 del torneo, Taylor Fritz, vincitore qua ad Eastbourne nel 2019, sconfitto all’esordio dal connazionale Mackenzie McDonald per 7-6 (3) e 7-6 (8).
Era il quinto scontro tra i due, con due vittorie per ciascuno. McDonald ha rotto il pareggio con una vittoria molto combattuta – ben due tie-break – ma che ha premiato la sua lucidità nei momenti decisivi. McDonald ha infatti avuto la pazienza che Fritz non ha trovato per tenere la palla in gioco e aspettare l’errore dell’avversario. Nel primo set è psicodramma Fritz: breakka il connazionale nel quarto gioco, sale 5-4, e nel momento di servire per il primo set si fa contro brekkare per poi farsi trascinare al tie-break. Qui è uscita fuori la maggior pazienza di Mackenzie di costruirsi il punto, spesso chiudendo a rete, come in occasione del set point sul 8-7.
Nella ripresa è ancora una volta Fritz a farsi rimontare dopo essere andato avanti di un break nel primo gioco. McDonald impatta così sul 4-4. Fritz deve anche annullare due match point nel dodicesimo gioco, ma è un appuntamento rimandato per il suo avversario. Nell’atto finale stesso spartito: McDonald va sotto (1-3) poi rimonta. I due si scambiano colpi al servizio, ma a rompere la parità ci pensa Mackenzie, che breakka Frtiz sull’8-8, e poi chiude il tie-break 10-8. Al prossimo turno per lui lo svedese Ymer.
[8] M. Kecmanovic b. (Q) A. Vukic 7-6(6) 6-4
Il serbo Miomir Kecmanovic, n.8 del tabellone, ha sconfitto in due set, 7-6 6-4, l’australiano Aleksandar Vukic. Un primo set molto combattuto, in cui i servizi la fanno da padrone, difatti è un set senza break. In realtà Vukic appare per larghi tratti più solido del serbo: inscalfibile quando serve, propositivo quando c’è da fare il punto. Ma Kecmanovic non è da meno, risultando ostico da breakkare e meno falloso dell’australiano. Nel tie-break il primo allungo è di Vukic che si porta presto sul 4-1. Il serbo non ci sta, si riprende il mini break e impatta sul 5-5. A quel punto Vukic cala, perdendo due punti chiave che consegnano il primo set a Kecmanovic per 8 punti a 6.
Nella ripresa cala vistosamente il rendimento dell’australiano al servizio, e con esso le sicurezze del primo set, mentre si attestano sui livelli del primo set quelle del serbo. Nonostante questo il primo break è di Vukic, ma è un fuoco di paglia. L’australiano cala alla distanza, mentre il n.8 del tabellone aspetta il momento giusto. Momento che arriva nell’ottavo gioco con il contro break di Kecmanovic a cui ne segua un ulteriore per il definitivo 6-4.
LE ALTRE PARTITE – Negli altri matches disputati c’è stata la vittoria del francese Gregoire Barrere per 6-3 4-6 6-4 contro il cileno Nicolas Jarry. Lo svedese Mikael Ymer si è imposto in due set 6-2 6-4 contro il britannico Liam Broady. Lo statunitense Jeffrey John Wolf si impone in tre set 6-2 6-7 (5) 6-1 sul giovane francese Luca van Assche. All’argentino Francisco Cerundolo ci vogliono due tie-break per avere la meglio contro lo svizzero Marc-Andrea Huesler.