L. Bronzetti b. [4] M. Sherif 1-6, 7-6(2), 6-3
Lucia Bronzetti conquista il primo quarto di finale in un torneo su erba. Lo fa al WTA Bad Homburg battendo Mayar Sherif 1-6, 7-6(2), 6-3. Di rimonta, malgrado un problema alla spalla e con colpi di grande qualità. L’azzurra soffre nella prima frazione, ma poi prende in mano gli scambi e in due ore e 52′ riesce a mettere ko l’avversaria. Sherif domina nel primo parziale, poi lentamente viene portata sempre più lontana dal campo dai colpi profondi della riminese. Non bastano i 14 aces all’egiziana per avere la meglio sulla n. 65 del ranking che sistematicamente ha messo in difficoltà la sua avversaria sulla seconda di servizio (33% la resa di Sherif). Bene col dritto vincente, brava nel far cambiare idea all’egiziana che provava sistematicamente a seguire a rete il servizio. Sgretolate le certezze, ha respinto al mittente l’ultimo assalto di Sherif nel corso dell’ottavo gioco del terzo set, risalendo da 15-40, per poi esultare. Troverà ora la testa di serie n. 8 Varvara Gracheva, che ha eliminato agli ottavi Sara Errani.
Primo set: Sherif sembra dominare
Amaro il verdetto della prima frazione per i colori azzurri. Lucia Bronzetti perde una frazione nella quale serve con il 59% di prima palle, ottenendo il 31% di punti con la prima, il 44% con la seconda. Le chances le ha ma non le sfrutta, al contrario di Mayar Sherif che continuamente rallenta il ritmo con un back che dà fastidio all’azzurra.
Un problema alla spalla limita i colpi di Bronzetti che va subito sotto di un break, perdendo il primo turno di battuta del match. Il controbreak non serve a mettere a posto le cose perchè arrivano quattro giochi in fila che chiudono il parziale 6-1 in favore dell’egiziana. Eppure, prima di chiudere il parziale al quarto setpoint, Bronzetti recrimina per due palle break non sfruttate con Sherif che si salva con il servizio.
Secondo set: Bronzetti si rimette in carreggiata e la spunta al tie break
Combattuto e totalmente diverso dal primo il secondo parziale, per merito di Lucia Bronzetti che alza il livello del suo tennis a cominciare dalla qualità del servizio e soprattutto per merito del suo dritto che comincia a portare a casa vincenti. Sherif prova a difendersi seguendo a rete il servizio, ma spesso non è lucida nel giocare il colpo a rete. Il pubblico adotta Bronzetti e fa il tifo per lei e per la partita in generale. Terzo game complicato per l’italiana che deve risalire da 15-40 e lo fa sfruttando un paio di errori in risposta di Sherif. L’italiana comincia a comandare lo scambio e la n. 31 del ranking va in difficoltà. Appare un pò confusa dal punto di vista tattico e si complica la vita nel quarto gioco, il più lungo del set. Deve salvare cinque palle break prima di impattare sul 2-2. Stesso scenario nel settimo e ottavo gioco con entrambe le tenniste che devono salvarsi da palle break insidiose, due per Sherif, tre per Bronzetti. Il tiebreak è il giusto epilogo, ma prima tocca all’egiziana annullare un setpoint con un’ottima prima di servizio. Sherif perde subito i suoi due minibreak per una palla corta che non arriva a rete e per un errore di nervosismo più che di precisione. Bronzetti è solida e sale 5-0 con delle buone prime di servizio. Poi chiude con l’ace e si va alla terza frazione.
Terzo set: Bronzetti chiude la rimonta
Sherif cambia volto, vorrebbe distruggere il mondo e comincia di adrenalina il terzo set. Non ci sono palla break nei primi tre giochi, mentre è l’egiziana a procurarsene una nel quarto game dopo esser stata sotto 40-15. La riminese risponde con il servizio e si rimette in carreggiata. E’ nel quinto game che arriva la svolta: Sherif soffre il ritmo dell’azzurra che alla prima chance strappa il servizio.
Si disunisce col dritto e offre due palle break all’avversaria. La prima l’annulla con grande personalità, dopo un lungo scambio dominato dall’azzurra che costringe Sherif all’errore. Con la prima a 165km/h cancella anche la seconda. Arrivano altri due errore di Sherif, ma procurati dall’azzurra che infila un dritto lungolinea sul quale prova una debole opposizione Bronzetti che sale 5-3. L’egiziana pesca due aces, ma Bronzetti la costringe ai vantaggi. Servono l’ace n. 3 e 4 per annullare due matchpoint. Rovescio e poi contropiede a tutto braccio per arrivare al terzo matchpoint: in corridoio finisce il rovescio di Sherif ed è festa per Bronzetti.
GLI ALTRI MATCH
Gara a senso unico per Katerina Siniakova che batte Eugenya Rodina 6-2, 6-4 in un’ora e 34′. Troppa la differenza tra le due atleta, con la n. 314 al mondo che ha fatto fatica a entrare in partita. La n. 52 è stata brava a non perdere mai il servizio in un match nel quale ha raccolto il 78% dei punti con la prima palla. La ceca ha sempre palle break nei turni di battuta dell’avversaria: strappa due volte il servizio nel primo set e chiude 6-2. E’ più equilibrata la contesa nel secondo set. Rodina perde il servizio nel quinto gioco e non trasforma la palla del controbreak nel decimo gioco con Siniakova che chiude 6-4 e affronterà Liudmila Samsonova, testa di serie n. 2 del seeding.