(da Londra, il nostro inviato)
[14] L.Musetti b. J.P. Varillas 6-3 6-1 7-5
L’unico precedente fra il nostro Lorenzo Musetti e il peruviano Juan Pablo Varillas era stata una dolorosa sconfitta a Buenos Aires, nel febbraio di quest’anno, in un momentaccio che aveva dato inizio a un periodo di crisi da cui Lorenzo è uscito solo dopo i tornei sul cemento americano.
La speranza è che sull’erba, superficie che non è la preferita di nessuno dei due, ma che esalta comunque la manualità e il gioco creativo, Musetti possa prevalere su un avversario decisamente più adatto alla terra battuta, come ben evidenziato dal gran risultato degli ottavi di finale raggiunti al Roland Garros un mese fa.
Il campo 14, proprio sotto la terrazza della sala stampa, è gremito di spettatori già da mezz’ora quando Lorenzo va al servizio nel primo game, tenendo a zero senza problemi. Juan Pablo, invece, va subito in difficoltà, sbaglia diversi dritti, e cede la battuta, break confermato dall’italiano che allunga 3-0. Meglio di così non si poteva iniziare, in risposta Varillas non raccoglie nulla, mentre Musetti sembra centrato e tranquillo.
Dopo mezz’ora, Lorenzo va al servizio per chiudere il parziale in vantaggio 5-3, conquistando il set con una bella battuta centrale. Per quello che si è visto finora, risultato giusto, speriamo che l’azzurro (seguito come sempre da numerosi tecnici e osservatori federali, presenti nelle tribunette si vedono Volandri, Palmieri, Rianna e Lorenzi) continui così.
Spunta un raggio di sole all’inizio del secondo set, ma dura poco, la giornata è fresca, nuvolosa e con un venticello a tratti fastidioso. Musetti è subito aggressivo, e con una gran manata di dritto brekka l’avversario nel primo game, molto bravo. Il secondo break del set per Lorenzo arriva nel quinto game, vedendo da vicino il linguaggio del corpo di Juan Pablo l’impressione che non ci creda granchè nemmeno lui è sempre più netta. Arriva un terzo break per l’italiano (quarto nel match), e in meno di un’ora siamo 6-3 6-1, non ha nemmeno senso analizzare le statistiche, semplicemente uno dei due sta giocando convinto e l’altro no.
A inizio terzo set Lorenzo annulla due palle break, le prime, poi strappa ancora la battuta a Varillas portandosi sul 4-1, ma arriva un giusto sussulto d’orgoglio del peruviano, che riesce a controbrekkare. Musetti non ci sta, spinge bene col dritto, si conquista altre due palle break nell’ottavo game, ma le fallisce e Juan Pablo riesce a pareggiare, 4-4. Pochi minuti dopo, in vantaggio 6-5, Lorenzo è bravissimo a togliere il servizio a Varillas per la sesta volta, e a chiudere la contesa in poco più di due ore. Attende il vincente tra Isner e Munar al secondo turno.
(L.B.)