E. Cocciaretto b. C. Osorio 6-3 6-4

Ă stata brava, Elisabetta Cocciaretto, a rimanere concentrata in un match complicato soprattutto da quel fattore esterno, la pioggia, che ha chiaramente influenzato lâandamento del match. Brava lâazzurra a portarsi subito avanti alla prima occasione (3-0), per poi chiudere 6-3 il primo parziale dopo una prima pausa. Al termine della seconda interruzione, Elisabetta è rimasta concentrata pur nel difficile rendimento al servizio (quattro break in quattro giochi nel secondo set) e ha chiuso dopo unâora e ventiquattro minuti questo travagliato primo turno, che si sarebbe dovuto disputare ancora lunedĂŹ. Prossima avversaria: Rebecca Masarova , la spagnola che ha eliminato la testa di serie Sherif.
Primo set: Cocciaretto chiude prima della pioggia
Dopo due giorni e qualche ora di attesa, intorno alle 13:30 la numero uno dâItalia Elisabetta Cocciaretto scende finalmente in campo. Assistita da un timoroso sole, la sua avversaria è Camila Osorio, colombiana numero settantuno con un passato da top 40. Elisabetta, che si presenta in campo con una fasciatura a quel ginocchio sinistro che tanti problemi le ha dato in passato, ha vinto lâunico precedente, al 125 di Tampico, Messico.
La numero 43 è fin da subito propositiva, nel tentativo di mettere in pratica il suo gioco dâanticipi: arriva subito un break a zero e, nonostante qualche incertezza al servizio, anche il doppio break, aiutata da un doppio fallo della sua avversaria.
Da quel momento, però, il rendimento di Elisabetta con la battuta diminuisce esponenzialmente: con due doppi falli consecutivi e un errore di diritto, la nativa di Ancona concede due controbreak consecutivi, che permettono ad Osorio di raggiungerla sul 3-3.
Al cambio di campo Elisabetta si confida nel suo quadernetto, alla ricerca di tips e stratagemmi per riprendere in mano il match, ma non ha occasione di metterli in pratica, se in un attimo il cielo si rannuvola e sul campo ricomincia a cadere copiosa la pioggia. Sono le 14:03, si è giocato venticinque minuti.
Al rientro, dopo quasi unâora di pausa, è di nuovo lâitaliana a prendere lâiniziativa: Elisabetta ottiene subito un break, poi, grazie ad altri due doppi falli dellâavversaria, intasca un importante primo parziale, per sei giochi a tre in trentasei minuti. In tempo per un altro stop, e teloni che nuovamente divorano lâerba londinese.
Secondo set: tanti break, poi la zampata di Cocciaretto
Il secondo set è la fiera dei break: se ne contano quattro consecutivi, nei primi quattro giochi. Come accade spesso nei match femminili, il servizio perde la sua importanza (saranno nove i doppi falli totali per la colombiana) almeno fino al 4-4. Dopo un altro scambio di break e controbreak, infatti, Elisabetta tiene un gran game a zero, sale 5-4 e poi, sfruttando gli ultimi due doppi falli dellâavversaria, ottiene due match point.
Dopo unâora e ventiquattro minuti di gioco (e dopo quattro ore e mezza in totale dallâorario in cui il match sarebbe dovuto cominciare, mezzogiorno) Elisabetta Cocciaretto batte Camila Osorio per 6-3 6-4 e si guadagna il secondo turno, dove trova la spagnola Masarova.