M.Berrettini – L.Sonego 6-7(5) 6-3 7-6(7) 1-1 sospesa
(da Londra, il nostro inviato)
QUI la cronaca del primo set
Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego rientrano in campo sul “court 12” nel tardo pomeriggio, con il torinese in vantaggio di un set a zero. La partita riprende più o meno come ieri, chi va al servizio tiene i suoi game con un certo agio, pur senza dominare in modo assoluto come nei primi otto giochi del set precedente.
Senza grandi scosse si arriva al 4-3 per Berrettini, quando Sonego, alla battuta, incappa in un brutto passaggio a vuoto: un doppio fallo, una palla corta che si impenna immediatamente punita da Matteo, e arriva il primo break del match. Il romano non si fa pregare, e chiude 6-3, pareggiando la contesa con una striscia di 11 punti consecutivi.
Nel terzo set i turni di servizio di entrambi vanno via piuttosto veloci, con poche briciole lasciate a chi risponde. I ragazzi fanno vedere diverse belle cose, tocchi tagliati, drittacci poderosi, e gran bombe con le battute. Matteo sta salendo con la velocità rispetto a ieri, diverse prime palle arrivano oltre i 210 kmh, ancora non siamo al massimo ma i segnali per lui sono incoraggianti. Da bordocampo, gli schiocchi simili a pistolettate delle accelerazioni di tutti e due sono notevoli, il pubblico apprezza. L’angolo sinistro del campo dal lato corto a sinistra dell’arbitro, una zona che rimane in ombra più delle altre, si sta però facendo scivolosa. Si tratta della classica “mattonella” da cui si carica il dritto anomalo, e prima Berrettini, poi Sonego scivolano e vanno a terra quasi nello stesso modo. Sono circa le 20 ora locale, l’erba sta diventando umida.
Senza l’ombra di un rischio per chi batte (giusto uno 0-30 e un 15-30 per parte), arriviamo al tie-break. Il primo allungo è di Matteo, grazie a un doppio fallo di Lorenzo che lo manda avanti 5-4 e servizio. Berrettini però fallisce un dritto e restituisce il minibreak, poi arriva il set point per lui. Sonego è bravo a ribaltare la situazione annullandolo con un ace, e portandosi a sua volta in vantaggio 7-6, ma la combinazione servizio-dritto di Matteo risolve ancora la situazione. Due punti dopo, ecco il secondo set point per Berrettini, ed è quello buono grazie al dritto lungo di Lorenzo. 9-7 e due set a uno per Matteo. Entrambi ora si lamentano in modo sempre più convinto con l’arbitro, sentiamo Matteo dire “finchè non ci facciamo male non ci fermi? Non siamo mai caduti, e oggi già tre volte!”. Alla fine, il supervisor prende atto della situazione, e sul punteggio di 1-1, 15-15 servizio Berrettini dichiara chiusa la seconda puntata del match, che verrà concluso giovedì.