A Wimbledon oggi il tabellone femminile si è rimesso in carreggiata dopo i ritardi dovuti per pioggia. Ecco un’altra carrellata di risultati dei match di oggi, dopo quella precedentemente vista.
E. Svitolina b. E. Mertens 6-1, 1-6, 6-1
Tre 6-1, differenti tra loro, ma che spalancano le porte del terzo turno a Elena Svitolina che batte Elise Mertens in un’ora e ventidue minuti. L’ucraina sfrutta i 26 errori della sua avversaria, 13 dei quali nell’ultimo e decisivo set. Mertens equilibra la partita nel secondo set, ma poi pena parecchio nel terzo periodo con Svitolina che ottiene il 91% di punti con la prima di servizio, e perde solo tre punti con la seconda. Per mamma Elina adesso la sfida con Sofia Kenin.
S. Cirstea b. J. Ostapenko 4-6, 7-6(8), 6-4
Solitamente si tira fuori dai guai nella fase conclusiva dei match, stavolta, invece, è rimasta imbrigliata dalla miglior capacità di adattarsi all’erba da parte di Sorana Cirstea. Jelena Ostapenko è fuori da Wimbledon al secondo turno: rumena che vince 4-6, 7-6(6), 6-4, dopo aver rischiato di rovinare tutto nelle fasi conclusive del secondo set.
Non bastano i 44 vincenti alla lettone, incappata in 35 errori che le hanno tolto ritmo. Primo set dominato dalla lettone, brava a salvare le due palle break offerte all’avversaria. Ottiene l’83% di punti con la prima di servizio e riesce a spazzar via le paure. Nel secondo è Cirstea a cambiar ritmo e a salire subito di un break nel secondo set. La lettone rientra in partita e deve annullare un setpoint nel decimo gioco. E’ ancora Cirstea a dir la sua nel tiebreak, ma chiude il set solo al terzo setpoint.
La gara si fa sempre più equilibrata nel terzo set: l’unica palla break capita a Cirstea e la sfrutta nel settimo gioco, sorprendendo in risposta la lettone calata al servizio. Occasioni non se ne creano più per Ostapenko che va a casa sconsolata.
Cirstea ora affronterà Beatriz Haddad Maia.
[13] B. Haddad Maia b. J. Cristian 4-6, 6-2, 6-4
Un tempo per rodare le gambe, gli altri due set per passare il turno. Beatriz Haddad Maia batte Jacqueline Cristian 4-6, 6-2, 6-4 in due ore e 31′. Brasiliana che va avanti di un break nel primo parziale ma che consente alla sua avversaria di rientrare in partita. Perde il servizio nel decimo gioco malgrado fosse avanti 40-15.
Gara compromessa, ma la reazione della brasiliana è immediata. Hadda Maia rinuncia ad andare a rete, ma da fondo campo guida gli scambi. Chiude 6-2 il secondo set e poi mette a sicuro il match ottenendo il break nel terzo gioco del terzo set. Cancella cinque palle del controbreak nel quarto gioco e poi, al servizio, concede solo tre punti all’avversaria.
M. Andreeva b. B. Krejcikova 6-3, 4-0 rit.
Si ritira Barbora Krejcikova sotto di un set e due break nel secondo set. Avanza in tabellone Mirra Andreeva che, alla sua storica prima partecipazione a Wimbledon, accede al terzo turno attendendo la vincente tra Potapova e Juvan.
La sedicenne aveva portato a casa la prima frazione con un convincente 6-4, senza concedere mai palle break. Dal canto suo Krejcikova ha subito un doppio break, mostrando qualche difficoltà fisica, palesata nel secondo set.
D. Galfi b. L. Noskova 6-7(8), 6-2, 6-2
Altra sorpresa nel primo turno femminile di Wimbledon: Dalma Galfi batte Linda Noskova 6-7(8), 6-2, 6-2. La n. 126 del ranking manca un set point nel tie break del primo set ed è poi costretta alla rimonta. Noskova si spegne sul più bello e viene eliminata con un doppio 6-2. Ungherese eccellente al servizio con 14 aces e il 78% di punti portati a casa con la prima palla. Alla fine totalizzerà 41 vincenti contro i 25 della sua avversaria che ha commesso ben 40 errori gratuiti. Se la vedrà con la tedesca Niemeier.
A. Bogdan b. A. Parks 1-6, 6-3, 6-2
Ana Bogdan elimina Alicia Parks in tre set nel match valido per il secondo turno. Dopo aver perso la prima frazione nettamente, la rumena ha cambiato marcia ribaltando l’inerzia del match. Nella gara hanno inciso gli errori di Parks, 33, contro i 26 suoi vincenti. Ha rischiato molto di più rispetto alla sua avversaria, ma ciò non ha pagato. Ha messo il 46% di prime palle, vanificando con 13 doppi falli i 10 aces realizzati. Per Bogdan adesso la sfida con Tsurenko.
L. Tsurenko b. K. Siniakova 6-4, 6-1
Lesia Tsurenko approda al terzo turno battendo con forza Katerina Siniakova 6-4, 6-1 in 1ora e 26′. Sette i break nel primo set, con il servizio che non è mai un fattore in questa gara. Perso il primo parziale, la ceca si è completamente demoralizzata perdendo 6-1 un set in cui non ha mai avuto occasioni. Ben 15 gli errori di Siniakova nel secondo set.
S. Kenin b. Xin. Wang 6-4, 6-3
Attenzione a Sofia Kenin! Dopo aver battuto Coco Gauff nel primo turno si regala la sfida con Elena Svitolina battendo Xinyu Wang 6-4, 6-3 in un’ora e 15′. Primo set equilibrato, con Kenin sempre avanti nel parziale. Poi in difficoltà la cinese ci va dopo aver perso il parziale: si trova sotto di un break sul 3-0 della statunitense e non riuscirà mai a rientrare. Per Kenin un altro grande test contro la ritrovata Svitolina.
[29] I. Begu b. R. Marino 6-2, 3-6, 6-2
Irina Camelia Begu bagna con un successo il suo debutto in questa edizione di Wimbledon. Batte in tre set Rebecca Marino 6-2, 3-6, 6-2 in 2ore di gioco. La testa di serie n. 29 parte bene chiudendo il primo parziale 6-2. Perde la battuta nel quarto gioco del secondo set e non riesce più a riequilibrare il punteggio. Nel terzo set è la rumena a fare la differenza recuperando anche un break di svantaggio. 14 errori non forzati nel terzo periodo da parte di Marino hanno inciso sull’andamento finale della gara e nel 5-0 di parziale targato Begu. Adesso per lei la sfida con Blinkova.
A. Sasnovich b. N. Parrizas-Diaz 6-2, 6-1
Basta un’ora e 14′ ad Aliaksandra Sasnovich per battere Nuria Parrizas-Diaz 6-2, 6-1.
Match a senso unico con la bielorussa a imporre il suo ritmo, scandito da 26 vincenti. Per lei adesso la sfida con Petra Kvitova, testa di serie n. 9.
[Q] V. Golubic b. A. K. Schmiedlova 6-3, 7-6(4)
Dalle qualificazioni al secondo turno, la svizzera Viktorija Golubic batte Anna Karolina Schmiedlova 6-3, 7-6(4) in un’ora e 43′. La n. 139 del ranking vince con impeto il primo parziale: avanti di un break, riesce a controllare il rientro della sua avversaria a disagio su questa superficie in erba.
Nel secondo set, scappa via Golubic: avanti 4-1 sembra aver chiuso i giochi. Invece, la tedesca riesce a ottenere il controbreak nel nono gioco e, dopo aver cancellato tre matchpoint, prolunga il secondo set al tiebreak. Subito avanti di due minibreak, Golubic si perde via e fallisce la possibilità di andare a matchpoint facendo rientrare in partita la sua avversaria. La tedesce perde entrambi i servizi e Golubic esulta.