È stata una lunga giornata la prima del 34esimo Ladies Open di Palermo. Il programma del primo turno di qualificazione prevedeva 12 match, che sono iniziati alle 16 e si sono conclusi nella notte calda e umida del capoluogo siciliano intorno all’una. Un inizio intenso e molto appassionante per come si sono sviluppati alcuni incontri che hanno riguardato giocatrici italiane e non. Sono cinque le azzurre che hanno vinto e che torneranno quindi in campo per guadagnarsi un posto nel tabellone principale: tra queste Dalila Spiteri e Aurora Zantedeschi – entrambe si allenano spesso proprio a Palermo nell’Accademia di Francesco Cinà, storico allenatore di Roberta Vinci – hanno ottenuto le loro prime vittorie nel circuito, superando in tre set e contro pronostico rispettivamente l’americana Baptiste (ex n. 119 del mondo) e la burundiana Nahimana (n. 265).
La licatese Spiteri affronterà ora l’olandese Eva Vedder, mentre Zantedeschi sarà impegnata in un derby con Martina Colmegna che ha battuto in due set (6-4 6-2) la tedesca Wagner. Non sarà l’unico confronto tra connazionali in quanto sul Centrale andrà in scena anche la sfida tra la numero uno del tabellone di qualificazione Nuria Brancaccio (vittoriosa in maniera agevole sull’americana Gleason con il punteggio di 6-2 6-0) e Deborah Chiesa. Quest’ultima ha avuto la meglio con un doppio 6-4 sulla giovanissima wild card palermitana Gaia Greco, autrice comunque di un’ottima prestazione anche considerando i suoi 16 anni.
Con i due derby in programma, saliranno almeno a nove le azzurre presenti nel tabellone principale, dove ci sono già Cocciaretto, Bronzetti, Trevisan, Errani, Paolini, Stefanini e Rosatello (qui gli accoppiamenti già sorteggiati dei loro primi turni).
Nel sabato di tennis Country Time Club di Palermo c’è stato spazio anche per un match entrato direttamente nella storia del torneo: la partita tra la campionessa europea under 16 in carica Mia Ristic, all’esordio in un torneo WTA, e la turca Cagla Buyukakcay (ex n. 60 del mondo) è infatti durata 4 ore e 12 minuti diventando la più lunga di sempre giocata su questi campi. Lo score finale è stato di 6-7 7-6 7-5 in favore della serba.