Programma abbastanza scarno per la prima giornata del Nordea Open 2023, torneo ATP 250 in corso di svolgimento sui campi in terra rossa della città svedese di Bastad. Tra i protagonisti del torneo svedese che calcheranno i campi del Bastad Tennisstadion vi saranno Casper Ruud, Andrey Rublev, il nostro Lorenzo Musetti, il campione in carica Francisco Cerundolo e Alexander Zverev, solo per citare i principali nomi di un torneo post Wimbledon ricco di talento.
Se il tabellone manifesta grande qualità la giornata di lunedì a Bastad è principalmente focalizzata sul turno decisivo di qualificazione a cui sono affiancati due match del tabellone principale.
L. Van Assche b. [WC] D. N. Madaras 7-6 (2) 6-4
Nel primo dei due match di main draw in programma esordio vincente per il diciannovenne Luca Van Assche, numero 77 del ranking ATP. Che la terra rossa sia la sua superficie preferito lo si era dedotto quando trionfò nell’edizione 2021 del Roland Garros Junior. In Italia lo abbiamo potuto apprezzare quest’anno in quel di Sanremo, torneo Challenger vinto in finale contro il peruviano Varillas. Non sorprende quindi il successo incamerato nella sfida contro la wild card locale Dragos Nicolae Madaras. Il giocatore svedese, numero 191 ATP, ha venduto cara la pelle, forte del suo best ranking in una stagione che lo ha visto vincere 10 tornei a livello ITF (7 M15 e 3 M25).
Il francese comincia bene strappando subito il servizio a Madaras in apertura, ma la gioia dura poco dato che lo svedese piazza l’immediato controbreak. Il match continua seguendo gli andamenti del servizio con i due che avrebbero anche palle break per far girare la contesa dalla loro parte. Break che arrivano ancora una volta uno dietro l’altro nel nono e decimo game. Si arriva all’inevitabile tie-break che vede il giovane francese gestire meglio il momento dedicato chiudendo agilmente 7-2, con Madaras che commette un doppio fallo sul set point.
Il secondo set segue lo stesso copione del primo con break e controbreak in apertura. Van Assche gioca meglio ed è più solido negli scambi ma nessuno dei due tennisti riesce a concretizzare le occasioni che riescono a conquistarsi. Si giunge al decimo game con Madaras chiamato a servire per rimanere nel match. Il francese scalda il suo dritto e approfitta delle difficoltà in difesa di Madaras per chiudere il match 6-4.
Per il francese la possibilità di giocarsi un match di cartello nel secondo turno con il campione in carica Francisco Cerundolo.
T. Monteiro b. D. E. Galan 5-7 6-4 6-4
Duri scambi, grandi difese, colpi con angoli che sembrano disegnati con il compasso alternati a errori banali. Questo e molto altro è stata la sfida sudamericana tra il colombiano Daniel Galan e il brasiliano Thiago Monteiro. Ad avere la meglio è stato il brasiliano numero 122 al mondo che è riuscito a rimontare il colombiano. Galan era reduce dalle prestazioni positive in quel di Wimbledon, torneo nel quale si è spinto sino agli ottavi, prima di cedere il passo a Jannik Sinner. Il match nonostante le oltre sessanta posizioni di differenza nel ranking (Galan è numero 56 al mondo), viaggia all’insegna dell’equilibrio.
I servizi la fanno da padrone, con il solo Monteiro che non converte una palla break nel terzo gioco. Si arriva al dodicesimo game e Monteiro è chiamato nuovamente a servire per restare nel set. Questa volta il braccio del brasiliano trema. Due dritti fuori in lunghezza costano caro al brasiliano, che è bravo a riportare il gioco sul 30-30 ma altri due errori concedono il break che decide il set a Galan.
L’inizio di secondo set è ancora nel segno di Galan che nel ventoso pomeriggio svedese, mostra buona capacità di manovra, sopratutto dalla parte del dritto e un solido servizio. Monteiro va a corrente alternata, commettendo qualche errore di troppo che lo portano a fronteggiare ben tre palle break nel corso del secondo game. Il match vive di folate e nel game successivo è Monteiro ad avere a sua volte 3 palle break. Se per Galan c’è qualche rimpianto per le occasioni mancate, Monteiro butta il break nel cestino con un comodo dritto affondato a rete.
Nonostante la minore consistenza il primo a piazzare il break è il brasiliano. Piazzato il break Monteiro viaggia spedito sino al 5-4 40-0. In quel momento qualcosa si inceppa nel numero 122 al mondo. Sciupa, infatti, tre set point, due dei quali con due brutti errori. Nel momento di maggior difficoltà, il brasiliano ritrova il servizio e la precisione e chiude 6-4 rimandando tutto al terzo.
Nuovo set stessa storia. Piovono palle break: Galan ne salva due ma la pressione del brasiliano piega la resistenza del colombiano che stecca sula terza palla break. Quando sembrava in pieno controllo sopra 2-1 40-0 Monteiro perde nuovamente la trebisonda, non trovando le giuste misure alla palla che ritorna mossa dal vento. Ne approfitta Galan che, nonostante un piccolo infortunio alla mano, conquista 9 punti consecutivi portandosi sul 3-2.
In un match che fa fatica a prendere una direzione precisa è nuovamente colui che sembra in difficoltà a piazzare il break. Monteiro tira fuori dal cilindro colpi ben eseguiti mentre Galan ritorna a pasticciare. È l’ultimo turning point di un match durato quasi 3 ore che vede il brasiliano Monteiro chiudere con una prima vincente.
LE QUALIFICAZIONI – Come detto il programma del lunedì in terra svedese assegnava i quattro posti nel tabellone principale dedicati ai qualificati. Il sorteggio ha reso noto l’avversario del nostro Marco Cecchinato. Il tennista siciliano affronterà il russo Pavel Kotov, numero 89 al mondo, reduce dalla finale nel Challenger di Braunschweig. Il russo, chiamato al doppio impegno, in mattinata ha regolato lo svedese Dahlin e nel turno decisivo di quali ha sconfitto il francese Couacaud, dopo oltre tre ore di battaglia.
Strappa il pass per il main draw l’austriaco Misolic che beneficia del ritiro di Dzumhur dopo aver giocato solo un punto. Avanti anche Kovalik in due set sull’argentino Olivieri, giustiziere di Vavassori nel primo turno e il boliviano Dellien, che regola in tre set il kazako Skatov.