Deve essere stato un dolce risveglio per Carlos Alcaraz quello da neo campione di Wimbledon. Il murciano è appena diventato il terzo tennista più giovane di sempre a trionfare ai Championships nell’era Open, all’età di 20 anni e 72 giorni.
Il n.1 al mondo è il primo giocatore dal 2002 a trionfare all’ All’England Club all’infuori di Federer, Nadal, Djokovic o Murray. Impressionante. Quella di domenica però è stata anche la giornata dei record infranti. Il serbo Djokovic ne ha visti cadere più di uno: la striscia interrotta di 45 partite vinte sul centrale; la possibilità di vincere il suo quinto Wimbledon consecutivo (nell’era Open solo Borg e Federer) e il suo ottavo totale (a pari merito con l’elvetico). Carlos invece ha voluto celebrare questo importante traguardo con una foto postata sui suoi canali social dove lo si vede ritratto da bambino alle prese con il parkour affianco ad una con il trofeo di Wimbledon appartenente alla galleria del tradizionale rito delle foto cui il lunedì dopo il torneo si sottopongono i campioni del singolare maschile e di quello femminile.
“Come è iniziato… come sta procedendo”. Una didascalia scarna, sintetica, umile. Quindi in linea con il personaggio. Poi, nel day after di Carlos, c’è stato anche spazio per una passeggiata solitaria nel Centre Court deserto di Wimbledon. “Come si nota che ora sei membro del club e puoi passeggiare per il campo”...
Da una parte la spensieratezza del bambino Carlos nella sua Murcia, circondato dai suoi amici, ignaro del suo prossimo destino. Dall’altra il giovane uomo Alcaraz, che abbraccia il trofeo più ambito. Lo stesso sguardo di allora, lo stesso sorriso e la stessa umiltà, ma con in più la consapevolezza di essersi guadagnato un posto nel firmamento sportivo.