In contumacia delle teste di serie più alte, eliminate nei primi turni, è la 19enne Maria Timofeeva a prendersi la scena all’Hungarian Gran Prix di Budapest. La russa, numero 246 del mondo, ha infatti superato in tre set e in rimonta (3-6 6-3 6-2) la slovena Juvan e si è così qualificata alla prima semifinale nel circuito maggiore della sua carriera. La giovanissima giocatrice nata a Mosca, a dire il vero, non aveva mai vinto un match a livello WTA prima di questo torneo che per lei si stava interrompendo già nelle qualificazioni. Timofeeva è stata infatti ripescata come lucky loser dopo aver ceduto alla ceca Siskova nel turno decisivo per l’accesso al tabellone principale. La russa è così passata da una sconfitta con la numero 377 del mondo alla semifinale in un WTA 250.
La sua avversaria sarà l’argentina Nadia Podoroska. Nei quarti di finale la numero 80 del mondo non ha avuto problemi a superare un’altra giocatrice russa, Elina Avanesyan, nonostante questa la preceda nel ranking di undici posizioni. 6-1 6-3 lo score finale, fortemente condizionato dallo scarsissimo rendimento al servizio di Avanesyan che ha conquistato meno del 40% dei punti nei suoi turni di battuta faticando soprattutto con la prima. Podoroska potrà quindi disputare la terza semifinale WTA della sua carriera dopo quella di Chennai e soprattutto quella giocata al Roland Garros del 2020.
Nella parte bassa del tabellone è stata eliminata anche l’ottava testa di serie, la slovacca Schmiedlova. Il terzo quarto di finale di giornata se l’è infatti aggiudicato, al termine di due set molto equilibrati (7-5 6-4), l’americana Claire Liu, brava ad alzare il livello nei momenti cruciali. Entrambi i parziali hanno superato l’ora di gioco per via dei diversi game protrattisi oltre la parità (ben 11 sui 22 totali). Oltre alla migliore tenuta della seconda palla di Liu, la differenza l’ha fatta la poca concretezza di Schmiedlova che ha trasformato solo 3 delle 12 palle break avute, sprecandone in particolare due sul 4-4 del secondo set che l’avrebbero portata a servire per portare la partita al terzo. Anche per Liu sarà la terza semifinale nel circuito della carriera, la prima in una stagione fin qui piuttosto spenta: prima di Budapest, l’americana aveva raggiunto gli ottavi solo nel torneo inaugurale della stagione ad Adelaide.
Non completato a causa della pioggia l’ultimo quarto di finale, quello tra la giocatrice di casa Fanny Stollar e l’ucraina Kateryna Kozlova, che sono state interrotte sull’1-1 nel primo set.